“Il volo, sguardo sulla Piana” la prima riqualificazione delle tre cabine elettriche

SESTO FIORENTINO – “Il volo. Sguardo sulla Piana” è queto il titolo del murales realizzato da Francesco Mariani sulla cabina elettrica di piazza Lavagnini. Da una finestra si vede uno scorcio della Piana con un volatile azzurro e i fenicotteri rosa che volano in un cielo dal sole rosso che illumina le nuvole di rosa. […]

SESTO FIORENTINO – “Il volo. Sguardo sulla Piana” è queto il titolo del murales realizzato da Francesco Mariani sulla cabina elettrica di piazza Lavagnini. Da una finestra si vede uno scorcio della Piana con un volatile azzurro e i fenicotteri rosa che volano in un cielo dal sole rosso che illumina le nuvole di rosa. Il dipinto, nei giorni scorsi, aveva suscitato curiosità tanto da diventare oggetto di discussione sul social Facebook. Oggi la scoperta dell’autore e del progetto di cui fa parte il murales con l’inaugurazione alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi, di Alberto Breschi, responsabile sicurezza e ambiente E-Distribuzione, di Francesco Mariani e degli sponsor.

“Il volo. Suardo sulla Piana” è una opere di riqualificazione di altrettante cabine elettriche nell’ambito di “Flash Art”, il progetto promosso dal Comune in collaborazione con E-Distribuzione (società del Gruppo Enel) e sostenuto da Bricoman.

Attraverso la collaborazione con diversi soggetti del territorio, Flash Art si pone l’obiettivo di dare nuova vita ad alcune cabine elettriche, trasformate in opere d’arte dal lavoro di artisti selezionati attraverso un concorso. Le altre due cabine interessate da questa prima edizione del progetto sono quella ubicata tra via di Padule e via Calamandrei e quella nei pressi degli Orti Sociali di via della Querciola.

“A nome di tutti i sestesi voglio ringraziare E-Distribuzione per la disponibilità e Bricoman per il sostegno dato ad un progetto che abbellisce la nostra città, portando l’arte nelle strade e nelle piazze – ha detto il sindaco Falchi – Le cabine hanno una funzione tecnica e sono diffuse su tutto il territorio. Sono un’opportunità che vogliamo provare a cogliere, coinvolgendo scuole, artisti, realtà sociali e culturali, per portare il bello anche in luoghi inaspettati”.

E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica di media e bassa tensione, è impegnata in iniziative di sostenibilità per l’inserimento dei propri impianti nel contesto urbano, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e le associazioni del territorio.

“Questa importante collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino – ha dichiarato Alberto Breschi, responsabile sicurezza e ambiente Toscana e Umbria di E-Distribuzione – conferma la volontà dell’azienda elettrica di essere vicina al territorio non solo offrendo un servizio elettrico efficiente ma anche favorendo iniziative che promuovano l’arte e la cultura attraverso l’utilizzo dei nostri impianti, che si caratterizzano sempre di più per l’innovazione tecnologica ma anche per l’attenzione all’inserimento paesaggistico e ambientale”.

Francesco Mariani, apprezzato artista sestese nonché responsabile del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, è molto soddisfatto del murales da lui realizzato in piazza Spartaco Lavagnini.

“E’ stata davvero una bellissima esperienza – ha detto Mariani – e sono felice di aver potuto dare il mio contributo alla riqualificazione artistica di un angolo di una delle più importanti piazze di Sesto Fiorentino”.

L’opera misura 6 metri e 90 cm di larghezza per 3 metri e 90 cm di altezza, è stata realizzata in meno di un mese e vuol essere una finestra viva sul territorio.

“E’ il mio modo – ha detto Mariani – di trasportare nel cuore della nostra città la vitalità dell’area in cui viviamo. Ho scelto un passaggio di fenicotteri rosa sullo sfondo con un grande sole rosso al tramonto; in basso e su un lato c’è poi un muro che fa sembrare tutta la scena come vista da una immensa finestra. Anche i tubi che escono dalla cabina sono stati pensati per integrarsi nella scena e rappresentano delle stecche di bambù”.

Prima di dipingere il murales è stato necessario anche qualche passaggio preliminare. “Prima di tutto – ha spiegato Mariani – è stato fatto un ripristino murale con un cemento particolare da restauri; poi è stato dato un sottofondo e quindi un’imbiancatura al quarzo su cui ho infine potuto creare questo quadro a cielo aperto. Tengo molto a ringraziare Marco, un volontario che mi ha aiutato in alcuni passaggi preliminari, che ha capito appieno lo spirito della mia idea; perché un progetto come quello di Flash Art deve avere l’anima dell’impegno di ognuno di noi. Spero che nei prossimi anni questo progetto possa continuare e allargarsi ai giovani lasciando un segno di noi stessi”.