Immigrati, Ballerini (Potere al Popolo) “Vergognoso il polverone mediatico delle Destre”

CAMPI BISENZIO – “In Italia sono presenti 5 milioni di migranti regolari e circa 500.000 senza permesso di soggiorno. Questi sono i numeri di quella che qualcuno definisce ‘invasione’. Spesso chi arriva è il cosiddetto “migrante di transito”, che poi cerca un ricongiungimento familiare in altri paesi europei”. Ad affermarlo è il capo gruppo di Potere al […]

CAMPI BISENZIO – “In Italia sono presenti 5 milioni di migranti regolari e circa 500.000 senza permesso di soggiorno. Questi sono i numeri di quella che qualcuno definisce ‘invasione’. Spesso chi arriva è il cosiddetto “migrante di transito”, che poi cerca un ricongiungimento familiare in altri paesi europei”. Ad affermarlo è il capo gruppo di Potere al Popolo Lorenzo Ballerini che entra nel dibattito e nelle polemiche relative al progetto Sprar. “Il polverone mediatico alzato dalla destra locale, da Casa Pound alla Lega passando per Forza Italia, è vergognoso”, afferma Ballerini.

“Certo, su questo ci sarebbe da fare ancora molto – prosegue Ballerini – per prima cosa superare il Trattato di Dublino e ripensare una vera politica europea dell’accoglienza. Poco si è fatto e in modo assolutamente poco coordinato. La Germania ha accolto nel 2017 “solo” 325.370 migranti, l’Ungheria di Orbán nessuno. Poi c’è lo sciacallaggio mediatico e il tentativo di soffiare sul fuoco della guerra tra poveri. Gli italiani, fra i paesi europei, sono quelli più propensi a sovrastimare la presenza di migranti. Sono convinti che siano pari al 25%, ma in realtà non superano l’8%”.

“In questi anni, l’assenza di una forza di sinistra radicale nel paese, ha favorito questa percezione distorta della realtà. Così in poco tempo c’è stato il salto di qualità – prosegue Ballerini – e si è passati dalla guerra al “clandestino” per arrivare a quella contro il “migrante”, contro il “diverso”, senza se e senza ma, senza distinzione alcuna. Per questo anche chi arriva nel nostro paese attraverso un percorso e un progetto di accoglienza, essendo a tutti gli effetti un richiedente asilo con necessaria protezione internazionale, se ne deve tornare a casa. Senza interrogarsi sul perché, tentare di comprendere, di conoscere”.

“I numeri rispetto alla situazione di Campi Bisenzio sono chiari: 68 richiedenti asilo su tutto il territorio, uno ogni 700 abitanti – afferma Ballerini – chi dice il contrario, chi strumentalizza, chi fomenta odio solo per un po’ di consenso, dovrebbe vergognarsi. Il progetto Sprar, al netto di molte criticità di gestione, è il migliore anche perché garantisce il maggiore controllo pubblico. Per questo è necessario superare la gestione emergenziale dell’accoglienza e favorire la gestione pubblica, per evitare che vere e proprie organizzazioni d’affari possano fare del profitto sulla pelle della povera gente. Non solo, ma è necessario promuovere l’autonomia delle persone che transitano anche solo per un periodo o risiedono sul nostro territorio, rifiutando le leggi Minniti-Orlando e tutte le precedenti leggi razziste. Accoglienza e solidarietà fra i popoli. Se questo oggi farà scendere il nostro consenso, pazienza”.