In arrivo una nuova era, sportiva e non, per la Lanciotto?

CAMPI BISENZIO – Dopo la splendida annata culminata con la salvezza, la storica vittoria della Coppa Toscana e il conseguente passaggio in Promozione, sembra aprirsi per la Lanciotto Campi una nuova era. Dalle voci che si susseguono in città, infatti, sembra che una nuova cordata sia pronta a subentrare alla gestione attuale della storica società […]

CAMPI BISENZIO – Dopo la splendida annata culminata con la salvezza, la storica vittoria della Coppa Toscana e il conseguente passaggio in Promozione, sembra aprirsi per la Lanciotto Campi una nuova era. Dalle voci che si susseguono in città, infatti, sembra che una nuova cordata sia pronta a subentrare alla gestione attuale della storica società campigiana. Chi sia al timone, ancora non è dato di saperlo, i “rumors” porterebbero a una nota famiglia di Campi coadiuvata da altri imprenditori fiorentini. Si parla di un progetto importante, di una somma da destinare sia alla parte sportiva, con lo sviluppo della “cantera” rossoblu, il consolidamento della prima squadra, la creazione di uno spazio dedicato al calcio amatoriale e il rifacimento della struttura esistente. Ma anche a un nuovo progetto improntato sul sociale che darà ai giovani la possibilità di studiare prima degli allenamenti, di ritrovarsi per attività extra-sportive, di avere un punto di riferimento da condividere con gli amici, nonché un servizio con spazi per associazioni locali, per diversamente abili e tutto quello che serve a una cittadina per sentirsi pienamente utile.
Tecnici e staff delle giovanili sembra abbiano già avuto un incontro con alcuni rappresentanti del gruppo, ricevendo la garanzia della conferma per l’anno prossimo, segno dell’evidente voglia della nuova proprietà di dare continuità a quello che di buono è stato fatto nell’annata appena conclusa. Non ci resta quindi che aspettare per capire se queste voci siano destinate a rimanere tali o se dietro a tutto ci sarà davvero quel grande progetto che stuzzica non poco i tifosi (e non solo) campigiani, tenendo però sempre bene a mente che le voci di nomi e soprattutto di cifre, che qui come da altre parti vedono ogni euro di cui si parla miracolosamente moltiplicato, devono essere verificate con la dovuta cautela.