Inaugurata la mostra delle opere di Antonio Berti

SESTO FIORENTINO – E’ stata inaugurata domenica la mostra dedicata ad Antonio Berti. Le opere dello scultore sono esposte al Centro Berti di via Bernini e a La Soffitta di Colonnata. L’esposizione è promossa dal Comune in collaborazione con la “Fondazione per la scultura Antonio Berti”, e rientra nella VI edizione di “Alto Basso”. Al […]

SESTO FIORENTINO – E’ stata inaugurata domenica la mostra dedicata ad Antonio Berti. Le opere dello scultore sono esposte al Centro Berti di via Bernini e a La Soffitta di Colonnata. L’esposizione è promossa dal Comune in collaborazione con la “Fondazione per la scultura Antonio Berti”, e rientra nella VI edizione di “Alto Basso”.
Al Centro Berti sono esposte le sculture più belle della produzione di Berti dagli anni Trenta agli anni Ottanta, mentre a La Soffitta si trovano le creazioni più intimistiche dell’autore (schizzi, disegni, bozzetti, dipinti) arricchiti da documenti fotografici e corrispondenze con grandi personaggi del secolo scorso; il tutto grazie a un’approfondita ricerca in collaborazione con la famiglia Berti.
La mostra è organizzata da Francesco Mariani e curata da Domenico Viggiano che si è occupato anche del catalogo e dalla Fondazione Berti.
“E’ un onore per noi vedere quasi 500 persone accalcarsi all’ingresso della mostra – ha sottolineato Francesco Mariani – Abbiamo lavorato per nove mesi a questo progetto e ci teniamo a riportare all’attenzione del grande pubblico e soprattutto dei giovani un artista che ha conosciuto e lavorato per tanti personaggi del Novecento, dai papi ai politici, dai big dell’arte a quelli dell’industria. E l’esordio è stato meraviglioso”.
“Berti è stato un artista a tutto tondo – ha raccontato Domenico Viggiano – Da ogni suo studente riusciva a far emergere le qualità migliori, così come in ogni opera era capace di mettere l’essenza delle persone che ritraeva. Ed è una gioia poter dire di essergli stato accanto in tanti giorni di ricerca artistica”.
Il figlio di Antonio, Giovanni Berti, ha rimarcato come “questa mostra porta a galla le qualità di mio padre anche come pittore e disegnatore oltre che come scultore. Lui, infatti, aveva un vero amore per il disegno che gli aveva instillato il suo maestro, Libero Andreotti”.
“Per l’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino questa mostra è l’occasione di colmare almeno parzialmente un debito nei confronti di un artista che ha messo radici nella nostra città – ha detto il responsabile del servizio cultura del Comune, Enio Bruschi – Dopo la mostra del 1989 a San Piero a Sieve, suo paese natale, Berti era stato un po’ dimenticato, ma negli ultimi anni a Sesto sono nate prima la Fondazione per la scultura Antonio Berti, poi l’Associazione Antonio Berti e ora, grazie anche al loro stimolo, ecco la mostra che riporta in primo piano questo straordinario artista svelandone anche gli aspetti meno noti”.
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 31 maggio con orari 16-19 dal martedì al sabato e 10-12 e 16-19 la domenica; lunedì chiuso.