SESTO FIORENTINO – Inaugurazione stamani del cantiere, aperto nel marzo scorso, dove verrà costruito il complesso sanitario Casa di Comunità Hub. L’area dell’intervento è quella tra viale Ariosto e via Tassoni. L’opera è attesa da anni dai sestesi in una zona distretto della Asl Toscana centro, quella fiorentina nord ovest, dove il presidio socio sanitario di via Gramsci a Sesto e le altre funzioni presenti sul territorio hanno sempre garantito le cure primarie e i servizi specialistici alla popolazione. E ora, con le sfide della nuova assistenza territoriale, ancora più desiderosa di una struttura sanitaria nuova e moderna. L’intero progetto verrà realizzato in due tempi e la previsione è la conclusione del primo lotto nord, 3450 metri quadrati dell’edificio a monte verso viale Ariosto, con i parcheggi e di mettere in esercizio l’opera entro la prima metà del 2026. Nel primo lotto troveranno spazio le attività della Casa di Comunità come i servizi di cure primarie, infermieristici, diagnostici di base, punto prelievi, continuità assistenziale e specialistica ambulatoriale, anche il servizio di riabilitazione, attualmente in via della Querciola, e della salute mentale.
“Si tratta di un investimento di 12 milioni di euro – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – e ne vale la pena per creare uno spazio dove si ci sarà una decina di medici di base con il proprio ambulatorio e spazi destinati alla diagnostica con macchinari che saranno sempre più evoluti e permetteranno di dare risposta alle liste d’attesa”. “Una struttura importante per tutta la zona fiorentina nord ovest – ha affermato il direttore generale Asl, Valerio Mari – e che potrà offrire una forma di assistenza primaria complementare a quella erogata in ospedale, contribuendo ad alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso implementando la strategia regionale di potenziamento del territorio”. “Dopo un lungo percorso progettuale – ha commentato il sindaco Lorenzo Falchi – arriviamo finalmente a posare simbolicamente la prima pietra di un’opera attesa da tutta la nostra città. Il Polo sanitaria rappresenta anche un investimento nel sistema sanitario pubblico che deve essere potenziato e rafforzato su tutto il territorio. Parallelamente ai lavori, la Regione sta andando avanti con la progettazione del secondo lotto del Polo che permetterà il trasferimento di servizi già presenti sul territorio e l’inserimento di nuovi”.
L’edificio farà parte di una più ampia struttura che, nel suo complesso, sarà caratterizzata dal più alto livello di efficienza energetica. E’ collocato in un lotto delineato su tre lati: da viale Ariosto a nord, la strada principale parallelamente alla quale è stato posto il prospetto nord dell’edificio, via Tassoni sui fronti ovest e sud e dall’altro lato (est) dal torrente Gavine. Tale struttura si presenterà a forma di H e sarà costituita da 2 corpi di fabbrica principali, di forma rettangolare, su tre livelli, collegati tra di loro da un corpo di collegamento trasversale. Quest’ultimo si svilupperà su un solo livello fuori terra, con geometria variabile a croce. Conterrà gli ingressi al presidio, i servizi generali, i collegamenti e la distribuzione ai due edifici. Sovrastano il piano copertura ampi campi di pannelli fotovoltaici. Dopo il primo stralcio dei lavori e con un successivo intervento di completamento, conseguita la disponibilità economica, verrà realizzato l’ulteriore corpo di fabbrica nel quale verranno ospitate altre funzioni e attività sanitarie come il Serd, i consultori ed ulteriori spazi del servizio infermieristico. La nuova struttura consentirà la dismissione del vecchio presidio di via Gramsci e la centralizzazione dei servizi, rispondendo in modo più funzionale e coerente alle esigenze sanitarie della zona fiorentina nord ovest. La completa dismissione del presidio di via Gramsci potrà avvenire quindi solo con la realizzazione del secondo stralcio funzionale. All’inaugurazione del cantiere erano presenti anche l’assessore regionale Simone Bezzini e il presidente Società della Salute Firenze nord ovest, Camilla Sanquerin.
Il progetto approvato è stato elaborato dalla Società di ingegneria RPA di Perugia, che effettua anche la Direzione dei lavori. Con l’intervento in corso verranno realizzate per intero le aree verdi circostanti sedi di parcheggi e servizi e predisposte le centrali impiantistiche anche per il futuro ampliamento. Le opere sono state affidate al Consorzio Vitruvio Scarl, coassegnataria dei lavori è il gruppo di Stefano di Trapani. Di recente è stato formalizzato un Atto di costituzione di diritto di superficie per 99 anni, con il quale il Comune di Sesto Fiorentino mette a disposizione, a titolo gratuito, dell’Azienda Usl Toscana centro, l’area oggetto di intervento entro i termini stabiliti dal Pnrr. Da parte sua la Società della Salute zona fiorentina nord ovest, sta portando avanti il confronto con la Medicina Generale per il trasferimento nella futura struttura di medici e ambulatori e degli altri servizi che andranno ad attivarsi all’interno della Casa della Salute.










