Inchiesta Alia. Insieme Cambiamo Sesto “Occorrono un nuovo piano regionale dei rifiuti e un nuovo consiglio”

SESTO FIORENTINO – Sull’inchiesta che coinvolge Alia interviene la coalizione Insieme Cambiamo Sesto- Sesto bene Comune (ICS-SBC). “Le ipotesi di reato sono molto gravi – si legge nella nota di ICS-SBC – Questa volta ad essere coinvolta, dopo l’impianto di compostaggio, è la discarica. Oltre 40.000 metri cubi di biogas con microinquinanti emessi in atmosfera […]

SESTO FIORENTINO – Sull’inchiesta che coinvolge Alia interviene la coalizione Insieme Cambiamo Sesto- Sesto bene Comune (ICS-SBC). “Le ipotesi di reato sono molto gravi – si legge nella nota di ICS-SBC – Questa volta ad essere coinvolta, dopo l’impianto di compostaggio, è la discarica. Oltre 40.000 metri cubi di biogas con microinquinanti emessi in atmosfera per il mancato funzionamento del cogeneratore e la dispersione di oltre 8.000 metri cubi di percolato all’interno di alcuni laghi del Mugello: questo è l’oggetto dell’ennesima indagine giudiziaria a carico dei ‘soliti noti’. Il danno all’ambiente e alla salute pare evidente. Gli indagati sono 10 tra cui l’amministratore delegato, Livio Giannotti. Noi ci chiediamo cosa altro deve succedere, cosa altro dobbiamo aspettarci affinchè i Sindaci dei comuni gestiti da Alia ed il presidente della Regione Rossi, sfiducino e chiedano le dimissioni dei vertici di un’azienda che si dimostra sempre più incapace ad una seria ed efficiente gestione dei rifiuti. La politica deve fare la sua parte, i cittadini sono stanchi di vedere Yesmen intoccabili. Occorrono un nuovo piano regionale dei rifiuti, una nuova classe dirigente e un nuovo consiglio di amministrazione all’interno di Alia, persone che sappiano rispettare le direttive europee sempre più proiettate verso un’economia circolare, verso una gestione ecosostenibile dei rifiuti. E’ tempo di rinnovamento”.