“Inferno”: sul palcoscenico del Teatrodante Carlo Monni in prima italiana la vita e l’arte di Antonio Manzi

CAMPI BISENZIO – Uno spettacolo tra parola, poesia, proiezioni, musica e danza per rendere omaggio al percorso di un artista straordinario, nella ricorrenza dei suoi 69 anni.  Martedì 15 marzo alle 21 al Teatrodante Carlo Monni andrà infatti in scena la prima italiana di “Inferno”, spettacolo di e con Andrea Bruno Savelli che condurrà il pubblico alla scoperta della vita e delle opere […]

CAMPI BISENZIO – Uno spettacolo tra parola, poesia, proiezioni, musica e danza per rendere omaggio al percorso di un artista straordinario, nella ricorrenza dei suoi 69 anni. 

Martedì 15 marzo alle 21 al Teatrodante Carlo Monni andrà infatti in scena la prima italiana di “Inferno”, spettacolo di e con Andrea Bruno Savelli che condurrà il pubblico alla scoperta della vita e delle opere di Antonio Manzi, maestro eclettico e tormentato, dagli anni turbolenti della giovinezza al museo intitolato a suo nome, fino all’autoritratto donato al Corridoio Vasariano della Galleria degli Uffizi. Protagoniste in scena, insieme alle parole di Manzi sapientemente raccolte da Savelli in anni di incontri e conversazioni, le sue sculture e i suoi dipinti, oltre ai versi di poeti affini alla sua sensibilità – da Campana a Baudelaire –, i colori vibranti che tanto gli sono cari e la danza, così simile alla sua pittura. Ed è in base a questa relazione fortissima con la danza – quasi un convivio di demoni nelle opere giovanili, per poi trasformarsi più avanti in un turbine di colori – che sono state create le coreografie originali a cura di Lara Favi.

Fondamentale per raccontare Manzi è l’intersecarsi delle possibilità artistiche. Ecco quindi che, grazie a proiezioni su “vele” fluttuanti sul palcoscenico, si faranno vive in teatro alcune tra le sue opere più amate: le famose “tovaglie”, dipinti che eseguiva appunto sulle tovaglie della trattoria Sanesi a Lastra a Signa. Vele che evocheranno il mare, che Manzi riuscì a raggiungere solo da adulto, oltre al celebre componimento di Dino Campana, poeta amatissimo. “La genesi dello spettacolo è partita proprio dalle tovaglie – spiega l’artista – le due opere che ho realizzato a quindici anni con una semplice penna biro che adesso sono esposte presso il Comune di Lastra a Signa. Sono le mie pietre miliari, quelle che maggiormente si sono confrontate con il giudice più severo, il tempo, e quelle in cui ho più fiducia. Partendo da loro è possibile comprendere a pieno la mia poetica”.

Prodotto da Fondazione Accademia dei Perseveranti, il lavoro sarà In replica mercoledì 16, sempre alle 21 (info e prenotazioni: 055.8940864 – biglietteria@teatrodante.it – WhatsApp 3463038170).


Ingresso

Platea e Palchi I ordine 17.50 euro più prevendita, ridotto 16 euro più prevendita

Palchi II ordine 13.50 euro più prevendita, ridotto 10.50 euro più prevendita (under 18, over 65, soci Coop).

I biglietti emessi per le date del 2020 cancellate a causa della pandemia sono validi per i due spettacoli, per informazioni contattare la biglietteria: 055 8940864 – WhatsApp e Telegram 346303817.