“Intrecci di pace” gli studenti hanno incontrato un giovane scrittore afghano

SESTO FIORENTINO – “Intrecci di pace” è stato questo il titolo dell’incontro che si è tenuto il 14 febbraio alla Biblioteca Ragionieri a Doccia ideato dalle insegnanti dell’Istituto Calamandrei Tamara Taiti e Sara Renda e che ha visto la presenza del giovane afgano Alidad Shiri autore insieme a Gina Abbate del testo “Via dalla pazza […]

SESTO FIORENTINO – “Intrecci di pace” è stato questo il titolo dell’incontro che si è tenuto il 14 febbraio alla Biblioteca Ragionieri a Doccia ideato dalle insegnanti dell’Istituto Calamandrei Tamara Taiti e Sara Renda e che ha visto la presenza del giovane afgano Alidad Shiri autore insieme a Gina Abbate del testo “Via dalla pazza guerra. Un ragazzo in fuga dall’Afghanistan”. “L’informazione dei media ci propone quotidianamente storie di profughi che hanno dovuto lasciare il loro mondo, per fuggire da guerre o da problemi economici che affliggono i loro paesi – spiegano Taiti e Renda – Per sviluppare una maggior sensibilità e potenziare la cultura della pace attraverso il contatto diretto con chi ha vissuto realtà drammatiche di guerra, fuga, morte, forzato sradicamento culturale,  è stato ideato l’incontro di giovedì scorso”.

ALIDADIl libro racconta con semplice veridicità l’odissea di un giovane afghano che, dopo aver perso la famiglia a causa della guerra, tenta un viaggio avventuroso alla ricerca della pace e della libertà, approdando infine in Italia, dove è stato accolto, ha ricevuto l’asilo politico e dove si è integrato frequentando a Merano le scuole medie e superiori, fino a riuscire a scrivere la sua storia, con l’aiuto della sua insegnante di lettere Gina Abbate, che ha seguito il ragazzo afghano nel suo inserimento in Italia.
Alla serata, alla quale era presente il sindaco Gianni Gianassi, hanno contribuito anche gli interventi di due rappresentanti delle associazioni di volontariato operanti sul territorio, Emergency e Libera, e alcuni lavori multimediali prodotti dagli studenti del Calamandrei. L’incontro era stato preceduto, nella mattinata dello stesso giorno, da una conferenza di Alidad e Gina Abbate nell’auditorium dell’I.I.S.S. Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino, davanti a una platea gremita di studenti di varie classi del liceo linguistico e del tecnico, che hanno potuto porre domande ed esprimere le loro considerazioni scaturite dal racconto del giovane profugo.