La buca del terremoto. Ma nessuno interviene

CAMPI BISENZIO – Decine di scosse di terremoto ogni giorno. E’ quanto devono subire, ogni giorno, residenti e, soprattutto, gli immobili di via Rossini nel tratto tra via Verdi e il parco Iqbal. Tutto per colpa di due buche (per non chiamarle toppe) dovute ad altrettanti lavori di riparazione dell’acquedotto da parte di ditte incaricate […]

CAMPI BISENZIO – Decine di scosse di terremoto ogni giorno. E’ quanto devono subire, ogni giorno, residenti e, soprattutto, gli immobili di via Rossini nel tratto tra via Verdi e il parco Iqbal. Tutto per colpa di due buche (per non chiamarle toppe) dovute ad altrettanti lavori di riparazione dell’acquedotto da parte di ditte incaricate da Publiacqua. Con il passaggio degli autobus di Cap e Ataf (senonché i veicoli di Linea, dei mezzi pesanti di Quadrifoglio e degli scuolabus comunali) le riparazioni sono state schiacciate, compresse e tra l’asfalto originale e quello “restaurato” è venuto a crearsi un gradino di circa un centimetro. ogni volta transita un veicolo pesante (soprattutto i “lombrichi” da 18 metri) i vetri delle case vibrano come piccole scosse di terremoto facendo anche dondolare pavimenti e soffitti. in alcune abitazioni si denunciano crepe nei soffitti. Sic puramente i veicoli pesanti non rispettano i limiti di velocità (30 km/h) ma basterebbe riparare le buche per eliminare (quantomeno ridurre) il problema. Mail (anche di posta certificata) sono state inviate in Comune ma, per adesso, nessuna risposta. Ma non ci meraviglia visto che l’atteggiamento trionfante ormai è l’ignavia.