La Circonvallazione Sud intitolata all’ex sindaco socialista Arnoldo Nesti: l’inaugurazione nel giorno della Liberazione

CAMPI BISENZIO – Fra le iniziative odierne inserite nel programma della festa della Liberazione da parte dell’amministrazione comunale, c’era anche l’intitolazione della Circonvallazione Sud all’ex sindaco di Campi Arnoldo Nesti. Un politico ma soprattutto una persona che ha voluto dire tanto per il territorio campigiano e che è stato ricordato sia dal sindaco Emiliano Fossi […]

CAMPI BISENZIO – Fra le iniziative odierne inserite nel programma della festa della Liberazione da parte dell’amministrazione comunale, c’era anche l’intitolazione della Circonvallazione Sud all’ex sindaco di Campi Arnoldo Nesti. Un politico ma soprattutto una persona che ha voluto dire tanto per il territorio campigiano e che è stato ricordato sia dal sindaco Emiliano Fossi che dall’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Loiero.

“E’ stata davvero una bella mattinata, – ha detto il sindaco Fossi – dopo le varie iniziative per la Liberazione, culminate di fronte alla Gkn, c’è stata l’intitolazione della Circonvallazione Sud all’ex sindaco di Campi, Arnoldo Nesti, una figura importante per il nostro Comune. In primo luogo proprio perché è stato il primo sindaco dopo la Liberazione: socialista, una persona rispettata da tutti, di grande garbo e con un profilo importante. E’ rimasto anche negli anni successivi un punto di riferimento per la comunità campigiana e, fra le altre cose, è stato presidente della Pubblica Assistenza. Quello di stamani è stato il coronamento di un impegno che avevo preso pochi mesi fa con alcune persone che mi avevano sottolineato la necessità di ricordare Nesti. E con questa intitolazione continuerà a essere un riferimento per tutta Campi”.

L’inaugurazione si è svolta alla presenza del sindaco e della giunta ma anche del presidente della Regione, Eugenio Giani, che non ha dimenticato il proprio passato socialista, e di alcuni parenti di Arnoldo Nesti: “Personaggio storico del socialismo campigiano, – ha detto l’assessore Loiero – persona dai valori importanti come hanno ricordato anche i suoi familiari. Fra gli aneddoti da loro ricordati, aveva avuto dei contatti con Benito Mussolini quando questi faceva ancora parte del Partito Socialista. Poi alla nascita del Partito Fascista, quando chiese a Nesti di farne parte, lui ha sempre rifiutato per restare fedele ai propri ideali e ai propri principi. Fu arrestato durante il ventennio fascista e in occasione di una visita a Firenze dello stesso Mussolini, quando lo vide in carcere, ordinò di liberarlo in segno di riconoscimento e della vecchia amicizia. In cella con lui c’era don Santoni, pievano all’epoca di Campi, e Nesti pretese e ottenne che venisse liberato insieme a lui”.