“La città plurale”: il 16 gennaio il libro di don Momigli con l’imam Izzeddin el Zir e il cardinale Betori

FIRENZE – Se la moschea è stata – e lo sarà anche nelle prossime settimane – al centro del dibattito politico e non, a Sesto Fiorentino ma anche nel resto della Piana e in città, l’appuntamento del 16 gennaio a Firenze rappresenta sicuramente l’occasione propizia per continuare a parlare di integrazione. Anzi, come sottolineato in […]

FIRENZE – Se la moschea è stata – e lo sarà anche nelle prossime settimane – al centro del dibattito politico e non, a Sesto Fiorentino ma anche nel resto della Piana e in città, l’appuntamento del 16 gennaio a Firenze rappresenta sicuramente l’occasione propizia per continuare a parlare di integrazione. Anzi, come sottolineato in più di un’occasione da don Giovanni Momigli, di interazione. Il 16 gennaio, infatti, con inizio alle 17, presso la Sala Giordano di Palazzo Medici Riccardi, in via Cavour 1, sede della Città Metropolitana di Firenze, sarà presentato il libro “La città plurale. Immigrazione, interazione, unità civica”, scritto proprio da don Momigli. Un momento importante per discutere e per confrontarsi su un argomento così delicato. Saranno presenti, oltre a don Giovanni, Dario Nardella (sindaco di Firenze), Antonio Maria Baggio (ordinario di filosofia politica presso l’Istituto Universitario Sophia), Luca Diotallevi (ordinario di sociologia presso l’Università Roma Tre), Izzeddin el Zir (imam di Firenze e presidente Ucoii). Modera l’incontro Gianni Bianco, giornalista del Tg3, sarà presente il cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze.