La Finanza compie 243 anni, il bilancio del 2017

FIRENZE – La Guardia di finanza di Firenze compie 243 anni: ieri mattina alla presenza del Comandante Regionale, Generale di Divisione Michele Carbone, di personale in rappresentanza dei Comandi alla sede e dei figli del Finanziere Medaglia d’Oro al Valor Militare Lido Gori, cui è intitolata la caserma, si è svolta una cerimonia militare nel […]

FIRENZE – La Guardia di finanza di Firenze compie 243 anni: ieri mattina alla presenza del Comandante Regionale, Generale di Divisione Michele Carbone, di personale in rappresentanza dei Comandi alla sede e dei figli del Finanziere Medaglia d’Oro al Valor Militare Lido Gori, cui è intitolata la caserma, si è svolta una cerimonia militare nel corso della quale, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno speciale del Comandante Generale, sono stati premiati alcuni militari dei Reparti dipendenti che si sono particolarmente distinti in attività di servizio.

L’occasione è servita per tracciare un bilancio dell’attività svolta dai Reparti toscani nei primi 5 mesi del 2017. L’azione della Guardia di Finanza in Toscana si è concentrata sui fenomeni di evasione, elusione e frodi fiscali, sugli illeciti in materia di spesa pubblica e contro l’illegalità nella pubblica amministrazione, sul lavoro sommerso, così come sulla contraffazione e sull’impiego di capitali illeciti nell’economia legale, che rappresentano gli obiettivi strategici del Corpo nel contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico – finanziaria, continuando a porre al centro della propria azione istituzionale la tutela dell’economia legale a favore delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti.

I reparti toscani in questi primi mesi dell’anno hanno eseguito complessivamente 1538 interventi nel settore fiscale, di cui 317 verifiche fiscali nei confronti delle imprese; 806 controlli ai fini Iva e Imposte dirette; 36 le verifiche ai lavoratori autonomi, nonché 49 verifiche nel settore delle accise e 50 in materia di Iva Intracomunitaria. Il totale della base imponibile sottratta all’imposizione ammonta a 650 milioni di euro.

Nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio sono stati eseguiti 17.260 interventi, di cui 11.685 hanno riguardato i controlli su scontrini e ricevute fiscali per contrastare i fenomeni di evasione diffusa dai quali è emerso che il 24% dei soggetti controllati è risultato irregolare.

Denunciate per reati fiscali 231 persone di cui 11 in stato di arresto.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di reati fiscali per 30 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro alle competenti Autorità giudiziarie per altri 60 milioni.

300 sono gli evasori totali individuati, vale a dire i soggetti completamente sconosciuti al Fisco, che hanno occultato una base imponibile lorda, pari a 326,5 milioni di euro. 79 i datori di lavoro che hanno impiegato 149 lavoratori in nero e 110 irregolari (ovvero assunti senza il riconoscimento delle tutele previste dalla legge).

3 gli accessi ispettivi a 10 imprese cinesi in 7 capannoni industriali di Prato e Firenze, per reati o gravi violazioni alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Scoperti 35 lavoratori in nero, di cui 4 immigrati clandestini.

42 gli interventi in materia di giochi da intrattenimento, con la verbalizzazione di 75 soggetti.

Quanto al contrasto all’illegalità nella pubblica amministrazione, nei primi 5 mesi del 2017 sono state accertate frodi comunitarie per contributi indebitamente percepiti/richiesti per 766mila euro. Constatata l’illecita percezione/richiesta di contributi nazionali e locali per 540.000 euro e denunciati 53 soggetti.

Accertati danni erariali per 8 milioni di euro nei confronti di 41 soggetti segnalati alla Procura Regionale della Corte dei Conti.

Sono stati controllati appalti pubblici per oltre 46 milioni di euro ed individuate assegnazioni irregolari di per complessivi 3,4 milioni di euro; 5 le persone denunciate. 36 i soggetti denunciati (di cui 14 pubblici ufficiali) e 4 tratti in arresto per reati contro la pubblica amministrazione ovvero per corruzione, concussione, peculato e abuso d’ufficio.

146 i controlli irregolari su ticket sanitari per indebite esenzioni pari a 31.300 euro. Inoltre, è stata accertata una frode sanitaria per 140.000 euro. 100 i “falsi poveri” (soggetti fruitori di prestazioni sociali agevolate nei settori sanitario, scolastico, del diritto allo studio universitario, ecc.) verbalizzati per aver irregolarmente ottenuto agevolazioni e prestazioni assistenziali per 48.000 euro. Eseguiti provvedimenti cautelari reali in materia di truffe all’INPS per 84.000 euro.

Criminalità organizzata, le indagini patrimoniali, alcune delle quali nei confronti di esponenti di consorterie del crimine organizzato residenti nella regione Toscana, svolte nei confronti di 139 persone e società collegate, hanno portato al sequestro di 3 milioni di euro ed ulteriori proposte di sequestro per oltre 9 milioni. 33 le persone denunciate per riciclaggio, di cui 3 tratte in arresto.

Negli aeroporti di Firenze e Pisa sono stati effettuati 189 interventi nei confronti di soggetti che non dichiaravano in Dogana somme di denaro per oltre 3 mln di euro, dei quali 2,2 milioni in entrata nel territorio dello Stato, circa 900.000 euro in uscita e circa 32.000 euro sottoposti a sequestro.

143 le persone denunciate per reati finanziari (societari, fallimentari, bancari, ecc.) delle quali 14 tratte in arresto; 9 gli usurai deferiti all’A.G., cui sono stati sottratti beni illecitamente accumulati per circa 228.000 euro.

Traffici illeciti, sono stati denunciati 103 trafficanti di droga,15 dei quali in stato di arresto. 210 gli interventi anticontraffazione e antiabusivismo commerciale, con la denuncia di 204 persone, 5 delle quali arrestate, a cui sono stati sottratti oltre 688.000 di capi di abbigliamento, borse, articoli di moda in pelle contraffatti o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, nonché sequestrati 46.500 articoli non sicuri (beni di consumo, prodotti elettronici, giocattoli, ecc).