L’allarme di Forza Italia: “Nuovamente danneggiata l’opera del maestro Butini”

CAMPI BISENZIO – Di nuovo danneggiata l’opera del maestro Butini a Villa Rucellai. A denunciare l’accaduto il gruppo consiliare di Forza Italia che “dal 2013 – si legge in una nota – richiede invano all’amministrazione comunale di installare una videocamera o strutture di protezione per tutelare l’opera di Butini, uno degli scultori più affermati nel […]

CAMPI BISENZIO – Di nuovo danneggiata l’opera del maestro Butini a Villa Rucellai. A denunciare l’accaduto il gruppo consiliare di Forza Italia che “dal 2013 – si legge in una nota – richiede invano all’amministrazione comunale di installare una videocamera o strutture di protezione per tutelare l’opera di Butini, uno degli scultori più affermati nel panorama italiano e non solo, collocata da oltre dieci anni sotto il porticato di Villa Rucellai. La scultura proprio ieri è stata nuovamente danneggiata visto che vandali come sempre ignoti hanno oltraggiato parte del volto”.
“Nonostante “il grido” di allarme lanciato da anni dallo stesso scultore, – dice il capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola – l’opera “Il grido” continua a trovarsi in una vergognosa situazione di abbandono. Opera inaugurata nel 2004 e che da anni è oggetto di atti vandalismo ed è spesso scambiata, da orde di giovanissimi, come moderna panchina. Lo stesso porticato di Villa Rucellai continua a trovarsi in una situazione di fatiscenza. Possibile che a pochi metri di distanza dall’entrata di una delle sedi istituzionali del Comune, proprio laddove è ubicato il Gabinetto del Sindaco, quest’opera si trovi perennemente in balia dei vandali? Possibile che la zona non possa essere adeguatamente protetta e tutelata mediante, ad esempio, l’installazione di telecamere o di barriere di protezione? Pronta l’interrogazione di Forza Italia per conoscere con quali modalità e quali risorse si procederà al restauro dell’opera visto il nuovo danneggiamento e quali siano le strategie da sviluppare per evitare in futuro che un’opera, di tale valore, possa essere gravemente danneggiata”.