Lega: “Improntare il dibattito sul no aeroporto è improprio e riduttivo”

CAMPI BISENZIO – Aeroporto, aeroporto e ancora aeroporto. Come dimostrano le parole di Alessandro Scipioni, segretario provinciale della Lega, Marco Cordone, responsabile degli enti locali, e il commissario Federico Bussolin. “Improntare il dibattito sul no aeroporto è improprio e riduttivo, oggi – dichiarano – il vero dibattito è su chi vuole o no lo sviluppo […]

CAMPI BISENZIO – Aeroporto, aeroporto e ancora aeroporto. Come dimostrano le parole di Alessandro Scipioni, segretario provinciale della Lega, Marco Cordone, responsabile degli enti locali, e il commissario Federico Bussolin. “Improntare il dibattito sul no aeroporto è improprio e riduttivo, oggi – dichiarano – il vero dibattito è su chi vuole o no lo sviluppo infrastrutturale e strategico di tutta la regione”. “E su questo nella Lega Toscana non ci sono divisioni, ma bensì c’è una piena convergenza nel volere uno sviluppo sostenibile ma moderno e strategico che crei una vera e propria sinergia in tutti gli ambiti della mobilità, dalle infrastrutture stradali, ferroviarie all’ambito aeroportuale”. “Ridurre la questione a un mero campanilismo Firenze contro Pisa – aggiungono – è volere il male dei toscani; quando invece bisogna studiare una politica infrastrutturale strategica atta a consentire il decollo di questa regione. Qui c’è la volontà di elaborare una proposta di governo dal punto di vista delle infrastrutture molto più profonda, radicale, seria e credibile dopo che questa regione ha subito decenni di immobilismo a causa delle non scelte degli amministratori del Partito Democratico. È sotto gli occhi di tutti che la Toscana è una regione bloccata da decenni e che per troppo tempo si sono rimandate scelte necessarie al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. I toscani sono tuttora in gran parte ostaggio di un partito che ha vissuto di rendita, senza mai preoccuparsi di elaborare un piano serio di sviluppo della regione. Adesso è pretestuoso che proprio gli amministratori di quel partito che ha ridotto così la nostra terra vengano a fare la morale ed a predicare in favore di quello sviluppo, sul quale per troppo tempo sono stati inconcludenti. Sul piano degli investimenti e dello sviluppo il Pd non può insegnare niente a nessuno e la situazione Toscana è la palese in riprova della loro incapacità in questi settori. L’aeroporto di Peretola è funzionale a questo ragionamento di sviluppo complessivo, così come lo è Pisa (Firenze deve avere un aeroporto che la colleghi con i principali centri italiani ed europei) così come lo sono gli interventi fondamentali sulle strade regionali. L’intero sistema dei trasporti toscani deve necessariamente subire una sferzata in direzione di un ammodernamento non più rinviabile ed un adeguamento alle esigenze attuali”.