Lettera di Arrigo Canzani ai parroci di Sesto sul conflitto siriano

SESTO FIORENTINO – Arrigo Canzani presidente dell’Associazione comunale anziani ha inviato una lettera ai parrochi di Sesto Fiorentino don Daniele della Pieve e don Giuseppe dell’Immacolata sul conflitto siriano. “Caro Don Daniele e caro Don Giuseppe Viviamo giorni di particolare apprensione e timore per i rischi di un allargarsi del conflitto in Siria e in […]

SESTO FIORENTINO – Arrigo Canzani presidente dell’Associazione comunale anziani ha inviato una lettera ai parrochi di Sesto Fiorentino don Daniele della Pieve e don Giuseppe dell’Immacolata sul conflitto siriano.
“Caro Don Daniele e caro Don Giuseppe
Viviamo giorni di particolare apprensione e timore per i rischi di un allargarsi del conflitto in Siria e in altri paesi dell’area mediorientale che hanno già causato una enorme quantità di vittime  e provocato violenze, distruzioni e odio fra le stesse popolazioni.
chiesa Immacolata sestoIl Papa Francesco anche oggi ha lanciato da Piazza San Pietro un ulteriore monito, dopo quello di domenica scorsa, ” perché si fermi il rumore delle armi”, facendo appello alla Comunità internazionale ad intraprendere, con la massima urgenza, iniziative basate su dialogo e sul negoziato, pur condannando con fermezza l’uso delle armi chimiche.
Ha proposto,infine, a tutta la Chiesa, per il 7 settembre prossimo, una giornata di digiuno, in spirito di penitenza,  e di preghiera per chiedere a Dio “pace in Siria e nel mondo intero”.
Credo che le nostre comunità parrocchiali debbano unirsi e rispondere a questo drammatico richiamo del Papa, in una giornata particolarmente significativa per il popolo fiorentino, corrispondente alla “vigilia della natività di Maria” Regina della Pace.
Potremmo far sentire la nostra voce nell’esprimere,  come comunità tutta,  una forte invocazione per la cessazione della guerra e per la ricerca di soluzioni alternative ai conflitti internazionali, con il fermo proposito di abbattere e sconfiggere le ragioni che possono stare alla base delle ostilità belliche, prima di tutto quelle collegate a situazioni di ingiustizia, di intolleranza religiosa, di miseria, di sfruttamento.
La pace è un valore e un dovere universale e la sua promozione è affidata ad ogni uomo.
Arrigo Canzani