Libri di scuola gratis su base Isee: interrogazione di Forza Italia in Regione

CALENZANO – La questione dei libri di scuola gratis su base Isee alle scuole primarie finisce anche fra i banchi del consiglio regionale. Con un’interrogazione alla giunta presentata dal capo gruppo di Forza Italia Stefano Mugnai (nella foto) in seguito a una segnalazione del capo gruppo azzurro a Calenzano Daniele Baratti. “Con una delibera di […]

CALENZANO – La questione dei libri di scuola gratis su base Isee alle scuole primarie finisce anche fra i banchi del consiglio regionale. Con un’interrogazione alla giunta presentata dal capo gruppo di Forza Italia Stefano Mugnai (nella foto) in seguito a una segnalazione del capo gruppo azzurro a Calenzano Daniele Baratti. “Con una delibera di giunta, il Comune di Calenzano – si legge in una nota – dal 2011 ha deciso che garantirà la gratuità dei libri per la scuola primaria solo alle famiglie che, tramite Isee, dimostrino di avere un reddito pari o inferiore ai 16.000 euro. La legge, però, dice un’altra cosa ma il sindaco di Calenzano si è trincerato dietro questioni di principio nei rapporti con Roma”. “E’ importante verificare se ciò accade anche in altri Comuni toscani – affermano Mugnai e Baratti – e anche se una simile disposizione sia legittima, dato il quadro normativo che procede nella direzione della totale gratuità dei testi didattici nella scuola dell’obbligo. L’impressione è che il Comune di Calenzano metta i freni a un diritto, quello all’istruzione primaria, assicurato fin nel dettato costituzionale». E proprio di verificare e porre rimedio è ciò che Mugnai chiede alla giunta regionale con la sua interrogazione: “Dal 2011 l’amministrazione comunale calenzanese ha deciso di garantire la fornitura gratuita dei libri di testo unicamente alle famiglie degli alunni che frequentano le scuole primarie di Calenzano aventi un indicatore della situazione economica equivalente pari o inferire a euro 16.000. Tale delibera appare in palese contrasto con la circolare ministeriale che prevede la gratuità totale dei libri di testo per le scuole primarie mediante il sistema delle cedole librarie”. Le proteste sono arrivate, con tanto di “richieste di modifica della delibera avanzate dall’Associazione genitori A.Ge. Toscana” a cui il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli ha risposto “affermando che la delibera in questione rappresenta un segnale politico preciso visto il ministero dal 2002 non manda più i fondi per questa voce di spesa e il Comune non può sempre correre in soccorso e tamponare le emergenze”. “Nonostante la mozione del sottoscritto presentata in consiglio nel 2014 che fu bocciata dalla maggioranza – spiega Baratti – ritengo ancora oggi di dovermi battere per ristabilire un diritto sacrosanto. Non possiamo far pagare ai genitori, già tartassati, qualcosa che a loro non compete. I tagli non facciamoli sulla scuola bensì sulle numerose spese effettuate in questi anni dal Comune. A tal proposito ho richiesto l’intervento del ministro dell’istruzione Stefania Giannini affinché possa mettere in campo ogni azione possibile per ristabilire prontamente l’equità e consentire il rispetto della totale gratuità dei libri di testo per tutti gli alunni delle scuole primarie presenti nel Comune di Calenzano”.