L’Ncd a Calenzano: un invito all’unità del centrodestra

CALENZANO – Il Delta Florence di Calenzano ha ospitato un convegno organizzato dal Nuovo Centrodestra dal titolo “Regione e territori: impegni di fine legislatura in vista del rinnovo delle Istituzioni locali” al quale hanno preso parte Alberto Magnolfi, Antonio Gambetta Vianna, Andrea Agresti, Roberto Benedetti, Gian Luca Lazzeri e Marco Taradash e il sottosegretario on. […]

CALENZANO – Il Delta Florence di Calenzano ha ospitato un convegno organizzato dal Nuovo Centrodestra dal titolo “Regione e territori: impegni di fine legislatura in vista del rinnovo delle Istituzioni locali” al quale hanno preso parte Alberto Magnolfi, Antonio Gambetta Vianna, Andrea Agresti, Roberto Benedetti, Gian Luca Lazzeri e Marco Taradash e il sottosegretario on. Gabriele Toccafondi.
“Siamo nati da pochi mesi – ha detto Toccafondi – e tra poco meno di tre mesi ci saranno le elezioni Europee e in molti Comuni. Siamo ancora in costruzione, ma ci fa piacere che tanti amministratori abbiano fatto una scelta consapevole e ragionata e che molte persone abbiano costituito i circoli che per noi sono l’ossatura di questo partito. Siamo presenti in quasi tutti i comuni della Toscana. Siamo nel centrodestra convintamente per principi, per valori e per prospettive con tutti e due i piedi. Auspichiamo l’unità di tutto il centrodestra, ma abbiamo una nostra dignità, nostre persone e un nostro programma. Pur in questo percorso, stiamo nel centrodestra insieme a Forza Italia, a Fratelli d’Italia, alla Lega e all’Udc se la volontà di tutti è quella di stare insieme, altrimenti nessuno vieta che le strade si possano anche dividere. Vorremmo pari dignità, soprattutto da Forza Italia. In molte città questa parità c’è e quindi questi tavoli ci sono, sono aperti e stiamo collaborando. In qualche realtà, come a Montecatini, siamo riusciti anche come tutto il centrodestra a fare le primarie, che sono un passo fondamentale, ma in alcune realtà si fa un po’ più fatica a dialogare”. Il sottosegretario di Stato parla anche delle elezioni amministrative di Firenze. “Noi abbiamo già detto che siamo disponibili all’unità e anzi la auspichiamo. Abbiamo fatto un grande Da sinistra a destra Taradash, Benedetti, Magnolfi e Gambietta Viannasforzo perché abbiamo messo di lato, non abbiamo scartato aprioristicamente le primarie, però in questo momento pretendiamo che il tavolo resti aperto. Un mese e mezzo fa ci siamo trovati tutti insieme, ma da un mese e mezzo a questa parte non c’è più alcun tavolo. Questo per noi è incomprensibile e inconcepibile. Aspettiamo ancora qualche settimana e poi faremo le nostre valutazioni. Intanto come Nuovo Centrodestra ci siamo trovati e c’è un lavoro svolto dai nostri consiglieri comunali e di quartiere su Firenze, sul programma, sul lavoro, sulla lista perché noi ascoltiamo le persone, i fiorentini, e lavoriamo sui problemi. Ci prepariamo per le elezioni perché ci sarà comunque e in ogni caso una lista Ncd a Firenze”.
Confermata, da parte di Alberto Magnolfi, la posizione critica del Ncd nei confronti della gestione Rossi della Toscana. Ncd, ha detto Magnolfi, “deve rappresentare un’opposizione non ideologica, come tante volte si è fatto in passato quando magari un po’ per comodità si sparava nel gruppo di un fantasma comunista che obiettivamente in quei termini da molti anni non c’è più, ma dobbiamo saper leggere i  problemi della Toscana, che sono innanzitutto quelli di una concertazione istituzionale che è diventata un punto di incontro tra le lobbies e il potere della sinistra in Toscana”.
Unanime l’invito a ritrovare l’unità all’interno del centrodestra sia in Toscana sia a livello nazionale.