Lo sviluppo di Sesto Fiorentino in tempo di crisi, il sindaco Gianassi ha incontrato gli artigiani della Cna

SESTO FIORENTINO – Quale sarà lo sviluppo di Sesto Fiorentino in un periodo di crisi come quello attuale? Il tema è stato affrontato mercoledì scorso dal sindaco Gianni Gianassi che ha incontrato gli artigiani nella saletta della Cna di via De Gasperi. Uno dei punti di interesse da parte delle attività economiche presenti nel nuovo […]

SESTO FIORENTINO – Quale sarà lo sviluppo di Sesto Fiorentino in un periodo di crisi come quello attuale? Il tema è stato affrontato mercoledì scorso dal sindaco Gianni Gianassi che ha incontrato gli artigiani nella saletta della Cna di via De Gasperi. Uno dei punti di interesse da parte delle attività economiche presenti nel nuovo regolamento urbanistico è “lo sviluppo delle attività produttive industriali, artigianali e di servizio – si legge in una nota di Cna – con particolare riferimento alla realizzazione di edifici ed impianti necessari a tal fine da parte delle imprese esistenti, che dovranno essere naturalmente accompagnati dall’impegno alla loro permanenza a Sesto”. Permettendo l’agevolazione del trasferimento delle attività produttive ora localizzate in aree improprie per dimensioni, contesto ed accessibilità, “negli insediamenti produttivi esistenti e previsti nel capoluogo e all’Osmannoro – prosegue Cna – attraverso un percorso equilibrato sull’applicazione delle destinazioni d’uso degli immobili che sia capace di favorire la competitività e lo sviluppo più appropriati in un momento di grave crisi economica”. Cna ha riscontrato, nel lavoro del Comune, “il sostanziale accoglimento di alcune proposte avanzate nella fase preparatoria, per migliorare la situazione dell’area produttiva di Querciola e Volpaia nonché risolvere i problemi di localizzazione fino ad oggi incontrati da alcuni tipi di attività cosiddette insalubri”. Per Cna è “interessante” la proposta “del tutto innovativa a cui l’Amministrazione sta lavorando per ottenere quote di edilizia produttiva accessibile, da utilizzare per poter attrarre ed accogliere attività con capacità di reddito immediato non elevata ma capaci di contribuire ad una prospettiva di crescita e d’innovazione del tessuto produttivo sestese e dell’area”.
Il presidente di Cna della Piana Giuseppe Gioscia ha ribadito agli imprenditori l’impegno dell’associazione ad assisterli nelle eventuali esigenze di rapporto con il Comune per lo sviluppo della loro attività.