Lupi, Fedagripesca Toscana: “Bene gli indennizzi della Regione, ma purtroppo non bastano”

FIRENZE –  “I 500.000 euro stanziati dalla Regione Toscana non basteranno a risolvere il problema lupi. Il fenomeno è ormai dilagato”: a dirlo è Mario Mori, consigliere di Fedagripesca Toscana, commentando l’annuncio della Regione Toscana sui fondi stanziati per dare indennizzi alle aziende e agli allevatori che hanno subito o subiranno danni da predazione causati dai […]

FIRENZE –  “I 500.000 euro stanziati dalla Regione Toscana non basteranno a risolvere il problema lupi. Il fenomeno è ormai dilagato”: a dirlo è Mario Mori, consigliere di Fedagripesca Toscana, commentando l’annuncio della Regione Toscana sui fondi stanziati per dare indennizzi alle aziende e agli allevatori che hanno subito o subiranno danni da predazione causati dai lupi. “Nella storia della Toscana non c’è mai stata una situazione simile: la presenza del lupo è diventata pervasiva, – dice Mori – è un animale che sta all’apice della catena alimentare e non ha predatori, è vorace. Di questo passo rischiano di scomparire intere attività come l’allevamento ovino, suino o quello bovino biologico, che si svolge allo stato brado soprattutto nelle aree marginali, causando l’abbandono di queste zone”. “Rispetto al capriolo che spesso riesce a salvarsi – prosegue il consigliere di Fedagripesca Toscana – i cuccioli di cinghiale e in generale la piccola e media fauna autoctona, dalla volpe al tasso passando per l’istrice, sono le vittime preferite dei lupi. Di questo passo rischiamo che fra 15 anni non ci saranno più cinghiali. A farne le spese sono sicuramente le aziende e gli allevatori. L’intervento della Regione, seppur apprezzabile, non basta. Quello di cui abbiamo bisogno è una misura organica, pianificata a tavolino, per limitare i danni causati dai lupi. Forse è l’ora di iniziare a pensare a forme di selezione di questi animali”.