Mancano gli infermieri, Opi Fi-Pt chiede alla Regione un tavolo tecnico: “Particolarmente grave la situazione nelle Rsa e nelle Rsd”

FIRENZE – Un tavolo tecnico per trovare la quadra al problema della carenza di personale di assistenza, in particolare nelle Rsa e nelle Rsd. È quanto l’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Firenze-Pistoia ha chiesto alla Regione Toscana, con una lettera indirizzata al presidente Eugenio Giani, all’assessore alla sanità Simone Bezzini e a Carlo Tomassini, a capo della direzione Diritti di cittadinanza […]

FIRENZE – Un tavolo tecnico per trovare la quadra al problema della carenza di personale di assistenza, in particolare nelle Rsa e nelle Rsd. È quanto l’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Firenze-Pistoia ha chiesto alla Regione Toscana, con una lettera indirizzata al presidente Eugenio Giani, all’assessore alla sanità Simone Bezzini e a Carlo Tomassini, a capo della direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale. Un tema da affrontare con la massima urgenza di cui Opi si fa portavoce in quanto Ente sussidiario dello Stato e, quindi, posto a tutela della collettività, dei professionisti e della qualità dell’assistenza erogata, confermando la massima disponibilità a collaborare e a concordare un incontro a brevissimo termine. “Abbiamo richiesto, con urgenza, un tavolo tecnico per discutere ed esaminare le numerose problematiche riguardanti la carenza di personale infermieristico e di operatori socio sanitari. Un problema particolarmente grave nell’ambito dei servizi socio-sanitari erogati in favore della popolazione più fragile, – spiega il presidente di Opi Firenze – Pistoia, Danilo Massai – abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di colleghi che lavorano in strutture socio-sanitarie dove al problema della carenza di personale consegue l’affidamento agli operatori socio sanitari di attività, mansioni e responsabilità non attinenti al loro profilo e alla loro formazione che mettono ad alto rischio la salute e la sicurezza delle persone assistite”.