Marcheschi (FdI): “Anche in Toscana venga istituito il Garante per le vittime di reati”

FIRENZE – Dopo la Lombardia, la Toscana sarebbe la seconda regione italiana che istituisce il Garante per le vittime di reati. E’ stata presentata dal consigliere Paolo Marcheschi di Fratelli d’Italia, in Consiglio regionale, la proposta di legge per l’istituzione di tale figura. “Quanto vale – spiega il presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia […]

FIRENZE – Dopo la Lombardia, la Toscana sarebbe la seconda regione italiana che istituisce il Garante per le vittime di reati. E’ stata presentata dal consigliere Paolo Marcheschi di Fratelli d’Italia, in Consiglio regionale, la proposta di legge per l’istituzione di tale figura.

“Quanto vale – spiega il presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia in Consiglio, Marcheschi -una vita per il nostro Stato? 7200 euro. Una donna stuprata 4800 euro. Non è possibile pensare in questi termini il ‘sostegno alle vittime’. Esiste una Direttiva europea che è stata adottata con molto ritardo in Italia, che invita a non svilire con risarcimenti (elemosine!) il concetto di ‘Sostegno alla Vittima’ che necessita di interventi di attenzione complessiva, psicologica, morale, familiare, assistenziale verso chi ha subito un grave reato. Come Fratelli d’Italia vogliamo proporre l’istituzione di una figura regionale di supporto, che coordini le buone pratiche avviate in modo frammentario da tante Associazioni no profit che si dedicano anche in Toscana. Con la speranza e la viva convinzione che il Garante, già istituito in Regione Lombardia, possa diventare un faro istituzionale ed imparziale a tutela degli interessi del cittadino. Il Garante agisce per la piena attuazione dei diritti e interessi delle persone vittime di reato, organizzando anche i servizi di assistenza per sostenere tali vittime”.

Il Consigliere Marcheschi ha sottolineato che “nelle altre regioni siamo ancora in fase embrionale, solo la Lombardia si è mossa istituendolo nel 2019, mentre Piemonte e Liguria stanno accelerando i tempi”. L’avvocato Edoardo Burelli, del Dipartimento nazionale e regionale Giustizia di Fratelli d’Italia, ha elencato alcuni tipologie di reato che il Garante potrà affrontare. “Penso all’omicidio e lesioni stradali, all’abbandono di minori e persone incapaci (vedi anziani o persone con disabilità), ai reati sessuali, all’utilizzo dei minori nell’accattonaggio e allo stalking (si registrano a livello nazionale, 9 casi al giorno per eventi di stalking e violenza su minori e donne)” – dichiara Burelli -. L’aumento dell’incidenza di questi reati in Toscana è evidente, come è stato evidenziato anche dalla presidente della Corte d’Appello durante il discorso di apertura del nuovo anno giudiziario:+ 25% di omicidi stradali; + 52% di lesioni colpose stradali; + 56% di lesioni colpose sul lavoro; + 17 stalking ; + 10 % in aumento i reati contro la libertà individuale per non parlare di reati sessuali”.

“La proposta di legge che Fratelli d’Italia presenta oggi – dichiarano Marcheschi e Burelli – pone l’accento nello specifico su tutti i reati associativi per i quali la Toscana vanta un poco lodevole primato con le nuove mafie, in particolare quella cinese. Ricordiamo che quello delle mafie è un mondo ben più articolato e complesso rispetto che viene normato e certamente il Garante potrebbe essere un figura importante per comprenderlo meglio”.