Marretti (Pd): “Il Piano operativo? Una scommessa per il nostro paese”

SIGNA – Anche il Comune di Signa apre alla partecipazione per quanto riguarda il Piano operativo comunale. E domani, giovedì 1 febbraio, saranno presentati il sito istituzionale dedicato al Piano stesso, il relativo avviso pubblico per la richiesta di accesso ai contributi oltre a data e sede del primo incontro. Nell’attesa di ciò registriamo le […]

SIGNA – Anche il Comune di Signa apre alla partecipazione per quanto riguarda il Piano operativo comunale. E domani, giovedì 1 febbraio, saranno presentati il sito istituzionale dedicato al Piano stesso, il relativo avviso pubblico per la richiesta di accesso ai contributi oltre a data e sede del primo incontro. Nell’attesa di ciò registriamo le parole di Andrea Marretti, consigliere comunale e tesoriere del Pd signese: “E’ per me un grande piacere annunciare la prossima partenza della prima fase della redazione del Piano operativo, nuovo strumento urbanistico per la sostituzione del vigente Regolamento Urbanistico, fase che prevederà l’avvio del processo partecipativo previsto dalla Legge regionale 65/2014 e permetterà ai cittadini di esprimersi per sottoporre interventi o migliorie sul territorio ed offrire indicazioni utili per il successivo sviluppo del Piano. Come consigliere scelto dall’amministrazione comunale per contribuire alla definizione degli obiettivi del piano, avverto la forte necessità di iniziare effettivamente a lavorare su questo importante documento in una ottica di miglioramento di alcune delle necessità e delle carenze presenti sul nostro territorio e che possa esprimere gli obbiettivi indicati dalla amministrazione stessa”.

Marretti quindi entra nel merito della questione: “Programmare l’eventuale trasformazione delle aree pubbliche e degli spazi di vuoto urbano dimessi o sottoutilizzati; promuovere la rigenerazione di porzioni di città, riequilibrando anche criticità in essere e processi di uso e trasformazione che hanno generato squilibri ed hanno interrotto o reso impossibile la costruzione di relazioni strategiche e strutturali; operare il riconoscimento e la classificazione del patrimonio di valore storico-architettonico, e delle polarità culturali in genere, identificando un sistema di reti da tutelare e valorizzare con progetti integrati secondo modelli di sviluppo condiviso, al fine anche di orientare futuri programmi e investimenti sia delle istituzioni che dei portatori di interesse; intraprendere un percorso condiviso con gli attori pubblici e privati, anche con metodi innovativi per incentivare processi idonei a recuperare e riconvertire se necessario le polarità del sistema storico-architettonico e culturale del territorio”.

“Dentro questo sforzo – aggiunge Marretti – sarà necessario chiedere alla Regione Toscana una giusta attenzione alle problematiche relative al rischio idraulico che vedono il Comune di Signa particolarmente penalizzato per la propria posizione rispetto a tutta la Piana fiorentina, pratese e pistoiese in quanto il nostro territorio è posto a chiusura di un bacino idraulico assai complesso e articolato che purtroppo, con la normativa in discussione in regione con la proposta di legge numero 185 del 15 maggio scorso, rischia di vanificare ogni progetto di rilancio del nostro territorio in nome delle varie “compensazioni” necessarie a tutti gli altri Comuni del circondario pur avendo noi da tempo realizzato importanti investimenti sul nostro territorio che hanno permesso la realizzazione di interventi strutturali di regimazione idraulica migliorando significativamente la funzionalità del sistema di deflusso della rete delle cosiddette acque basse e conseguentemente la sicurezza idraulica generale”.

“In questo senso – conclude Marretti – sono importanti in questo ultimo periodo il lavoro e gli incontri svolti dal consigliere regionale Monia Monni in accordo con i Comuni di Campi Bisenzio e Signa, a cui ho avuto la possibilità di contribuire, e l’Ordine del giorno dal noi proposto congiuntamente e analogamente a Campi Bisenzio, votato in consiglio comunale nella seduta del 29 novembre dalla sola maggioranza ad eccezione di MdP. Spero quindi in questo scorcio finale della legislatura di poter continuare a contribuire in modo serio ed entusiasta alla autentica “scommessa” che abbiamo deciso di mettere in ballo per il nostro paese”.