Medicina d’urgenza, quattro corsi sulla gestione di maxiemergenze

FIRENZE – Quattro giornate formative dedicate al personale medico e infermieristico, specialista in Medicina d’urgenza dell’Asl Centro, sulla gestione clinica di alcuni tipi di eventi complessi. Il percorso è attivato dal Coordinamento mxxiemergenze ed eventi a carattere straordinario, il cui referente è il dottor Alessio Lubrani, in collaborazione con la struttura Percorsi formativi Medicina d’urgenza, […]

FIRENZE – Quattro giornate formative dedicate al personale medico e infermieristico, specialista in Medicina d’urgenza dell’Asl Centro, sulla gestione clinica di alcuni tipi di eventi complessi. Il percorso è attivato dal Coordinamento mxxiemergenze ed eventi a carattere straordinario, il cui referente è il dottor Alessio Lubrani, in collaborazione con la struttura Percorsi formativi Medicina d’urgenza, guidata dalla dottoressa Ersilia De Curtis e la struttura Fisica sanitaria Firenze ed Empoli, diretta dalla dottoressa Silvia Mazzocchi. L’attività formativa è coordinata dal dottor Filippo Arfaioli, infermiere staff Coordinamento maxiemergenze. E’ il primo percorso clinico attivato a livello aziendale finalizzato ad approfondire conoscenze in ambito di emergenze NBCRe (nucleare, biologico, chimico, radiologico) per formare personale aziendale capace di gestire situazioni complesse in ambito ospedaliero. Questo tipo di formazione rientra tra le finalità previste dal Piano aziendale per la gestione delle Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario.

Il primo appuntamento è previsto per domani mercoledì 25 ottobre nella sede della Centrale operativa emergenza sanitaria di Firenze, a seguire venerdì 3 novembre presso l’Agenzia per la formazione di Empoli, giovedì 23 novembre presso l’ospedale Santo Stefano di Prato e infine lunedì 4 dicembre presso la Centrale operativa Emergenza sanitaria di Pistoia.  Si tratta di lezioni teoriche in cui vengono illustrate le modalità di applicazione di procedure di soccorso speciali, dei percorsi dedicati e la decontaminazione in caso di probabile NBCRe e garantire massima sicurezza nella gestione dei pazienti.   

In letteratura si parla di maxiemergenza NBCRe quando si configura un incidente di tipo: nucleare, conseguente ad un’esplosione nucleare, biologico, conseguente alla dispersione nell’ambiente di virus, batteri o tossine, chimico, conseguente alla dispersione di sostanze chimiche pericolose, radiologico, conseguente alla dispersione nell’ambiente di radioisotopi, conseguente al rilascio di fumi pericolosi e traumi da deflagrazione. Una maxiemergenza dovuta a situazione NBCRe prevede la presenza nel luogo dell’evento di un elevato rischio per il personale di soccorso non adeguatamente protetto. Per tale motivo il luogo dell’evento dovrà essere suddiviso in zone (zonizzazione) in quanto nessun soggetto presente sul luogo dell’evento, e perciò contaminato, deve giungere a contatto di persone o entrare in zona non contaminata senza essere prima transitato dall’area predisposta per la decontaminazione.