SESTO FIORENTINO – “Un nuovo episodio scuote le mense scolastiche di Sesto Fiorentino. Stavolta, a far discutere, sono stati i piatti a base di pollo che, come confermato, sono stati rimandati indietro perché serviti non cotti. Una vicenda che ha comprensibilmente sollevato l’indignazione e la protesta dei genitori, che attraverso un comunicato hanno chiesto la rimozione degli amministratori di Qualità & Servizi, l’azienda che gestisce il servizio mensa”. È quanto afferma in una nota la Lega di Sesto Fiorentino. “È inaccettabile – commenta il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Daniele Brunori –. Dopo i vermi nel riso, ora il pollo crudo nei piatti dei nostri figli; rimandato indietro anche con le proteste delle maestre. Non si tratta di episodi isolati, ma di un vero e proprio fallimento di gestione che mette a rischio la salute dei bambini. La misura è colma: questa azienda non può continuare a gestire un servizio tanto delicato come la mensa scolastica”.
La Lega sottolinea che c’è stata la “visita di un rappresentante di Qualità & Servizi a Campi Bisenzio, entrato nelle classi per dire ai bambini che sarebbe ‘normale’ trovare vermi nel cibo se si usano ingredienti biologici”. “Siamo all’assurdo – aggiunge Brunori –. Non solo cibi serviti in condizioni inaccettabili, ma addirittura tentativi di manipolare i bambini per giustificare i propri fallimenti. Questo supera ogni limite. E meno male che, come spesso ci viene detto, sarebbero solo ricostruzioni fantasiose! Qui siamo davanti a fatti gravi e documentati”. Il consigliere della Lega sottolinea la vicinanza ai genitori che hanno protestato: “Siamo al loro fianco e li sosteniamo pienamente. – dice Brunori – Dopo il caso salmonella dell’anno scorso, sembrava impossibile non aver imparato la lezione. E invece siamo di nuovo punto e a capo. È davvero intollerabile”. La Lega critica anche l’atteggiamento del Comune.
“Gravissimo – prosegue Brunori – il silenzio del Comune, che si è limitato a diramare l’unico comunicato di Qualità & Servizi, senza prendere posizione e senza favorire un vero confronto con l’azienda. Questa è complicità politica, non difesa della salute dei bambini”. Brunori chiede la convocazione di una Commissione di Controllo: “Ho chiesto che si apra subito un confronto ufficiale con l’azienda. – dice il capogruppo della Lega – Ad oggi, però, non mi è stata ancora comunicata una data. Questo silenzio è gravissimo. È in gioco la salute dei nostri figli, non permetteremo ulteriori ritardi. La Lega continuerà a denunciare con forza ogni episodio e a chiedere la massima tutela dei bambini e delle famiglie di Sesto”.