Minaccia con la pistola (giocattolo) il professore. Denunciato uno studente

SESTO FIORENTINO – Uno studente di 15 anni è stato denunciato. Davanti a tutta la classe ha puntato una pistola, poi rivelatasi un modello giocattolo privato del tappo rosso, alla tempia di un professore lamentandosi per le troppe note ricevute. Protagonista uno studente 15enne di un istituto tecnico del Fiorentino. L’episodio, come riporta oggi il […]

SESTO FIORENTINO – Uno studente di 15 anni è stato denunciato. Davanti a tutta la classe ha puntato una pistola, poi rivelatasi un modello giocattolo privato del tappo rosso, alla tempia di un professore lamentandosi per le troppe note ricevute. Protagonista uno studente 15enne di un istituto tecnico del Fiorentino. L’episodio, come riporta oggi il Corriere Fiorentino, è successo il 29 marzo. La scena è stata ripresa da alcuni studenti e il video è finito sulla chat di scuola e poi in rete. Nel filmato, il 15enne dice: “Prof, dobbiamo regolare una questione: mi ha messo troppe note e sta sbagliando”, prima di estrarre la pistola e puntarla alla tempia del docente di matematica. La classe ride mentre il professore è imbarazzato e resta in silenzio.

La scuola, ma non il docente, ha segnalato l’episodio all’autorità giudiziaria e la procura per i minori ha denunciato il ragazzino per minacce aggravate dall’aver agito per motivi di bullismo e ai danni di un incaricato di pubblico servizio, oltre che per interruzione di pubblico servizio, la lezione a scuola. Ieri la polizia ha perquisito l’abitazione dello studente, gli investigatori non hanno trovato armi ma hanno sequestrato il cellulare del giovane. “Era solo uno scherzo”, avrebbe detto sorpreso agli agenti. Le indagini, coordinate dal procuratore capo Antonio Sangermano, partono proprio dal filmato per ricostruire vicenda e ruoli, e mirano ad accertare quali provvedimenti disciplinari abbia adottato la scuola, anche in passato. “È una situazione molto delicata ed è stata segnalata subito alla procura per i minori – dice il dirigente dell’istituto – già in passato, il consiglio di classe aveva adottato una serie di provvedimenti disciplinari nei confronti dello studente”. “La presidenza si è attivata immediatamente, non appena è venuta a conoscenza di un episodio, – si legge nel comunicato del Calamandrei – di cui si è reso protagonista un nostro studente, che in classe ha utilizzato “un’arma probabilmente giocattolo”, episodio ampiamente diffuso  in queste ore da stampa e televisione. Sulla questione sta naturalmente indagando la Magistratura per quanto di sua competenza, mentre per gli aspetti disciplinari è in corso l’iter previsto dalla normativa vigente”.