Morte sul lavoro, Giani: “Le parole sono finite, ora fatti”

FIRENZE – “Oggi un altro morto sul lavoro. E’ una conta macabra che ci addolora profondamante  e  ci atterrisce. Ora tutto il nostro impegno  deve concentrarsi nell’interrompere questa catena di dolore”. A dirlo è il presidente della Regione, Eugenio Giani, scosso dopo l’incidente mortale sul lavoro avvenuto ieri sera a Campi Bisenzio dove un uomo […]

FIRENZE – “Oggi un altro morto sul lavoro. E’ una conta macabra che ci addolora profondamante  e  ci atterrisce. Ora tutto il nostro impegno  deve concentrarsi nell’interrompere questa catena di dolore”. A dirlo è il presidente della Regione, Eugenio Giani, scosso dopo l’incidente mortale sul lavoro avvenuto ieri sera a Campi Bisenzio dove un uomo ha perso la vita dopo essere stato trascinato nei cilindri del macchinario a cui stava lavorando. “Gli investimenti, i controlli e le sanzioni devono diventare la nostra ossessione. Siamo di fronte ad un’emergenza nazionale. Dobbiamo accelerare l’impegno e arrivare a risultati concreti. Basta parole, occorre lavorare pancia a terra sulla prevenzione a tutti i livelli: assieme alle parti sociali e alle istituzioni locali, con le scuole e le aziende sanitarie, intervenendo con investimenti, controlli e sanzioni e fornendo alle imprese strumenti per investire di più e meglio nella sicurezza”.