Moscardi (Sì Toscana) “Il sindaco Biagiotti dovrebbe preoccuparsi della sua maggioranza”

SESTO FIORENTINO – “La sindaca Sara Biagiotti farebbe bene a preoccuparsi del fatto che ieri, durante il Consiglio comunale, è finita di nuovo in minoranza su una mozione presentata da Sesto Bene Comune riguardante l’inceneritore e a trarne le dovute conclusioni politiche. Invece, durante il suo intervento, ieri, ha preferito attaccare duramente il sottoscritto, attualmente […]

SESTO FIORENTINO – “La sindaca Sara Biagiotti farebbe bene a preoccuparsi del fatto che ieri, durante il Consiglio comunale, è finita di nuovo in minoranza su una mozione presentata da Sesto Bene Comune riguardante l’inceneritore e a trarne le dovute conclusioni politiche. Invece, durante il suo intervento, ieri, ha preferito attaccare duramente il sottoscritto, attualmente semplice cittadino, reo, forse, di essere candidato alla regionali con Sì-Toscana a Sinistra. Comprendiamo il grande nervosismo legato alle scadenze elettorali e alla situazione all’interno del PD sestese, ormai dilaniato, ma invitiamo Biagiotti a verificare i fatti e a documentarsi prima di rimediare l’ennesima consueta brutta figura”.
Lo afferma Ivan Moscardi, esponente sestese di Sel e candidato alle elezioni regionali per Sì-Toscana a Sinistra, in replica alle dichiarazioni rese ieri dal sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti, in Consiglio comunale.
“Non avendo evidentemente argomenti migliori per contestare la mozione che poi è passata nonostante il suo voto contrario – prosegue Moscardi – Biagiotti ha sostenuto che, nel 2006, da assessore, il sottoscritto avrebbe votato il regolamento urbanistico che recepiva come atto dovuto un indirizzo del piano provinciale dei rifiuti in cui era prevista la costruzione dell’inceneritore, votato dalla stessa sindaca in quanto consigliera provinciale. Quello che ha omesso di dire è che il regolamento urbanistico del 2006 vincolava la costruzione di impianti per la produzione di servizi sovracomunali (e quindi anche un eventuale impianto di incenerimento) al doppio voto in consiglio comunale. Questo voto, però, non è mai avvenuto, poiché il governo di Matteo Renzi, con il decreto Sblocca Italia dell’autunno scorso, ha cancellato questa opportunità democratica, impedendo ai cittadini di Sesto di potersi esprimere su questa importante opera”.
“Come cittadino, gradirei molto se la sindaca Biagiotti provasse ad approfondire le questioni prima di rimediare brutte figure su brutte figure – conclude Moscardi – Il fatto che si sia sentita in dovere di tirarmi in ballo per gettare discredito sulla sinistra, però, non stupisce, dato che ormai sono tutti d’accordo nel dire che anche nella Piana Sì-Toscana a Sinistra e Tommaso Fattori rappresentano l’unica alternativa credibile al Partito Democratico. Un partito diviso e incapace di governare che si accorda con l’Udc e va a caccia delle larghe intese. C’è nell’aria una paura matta di Sì-Toscana a Sinistra perchè c’è nell’aria una paura matta del cambiamento. Tra una settimana possiamo iniziare a scrivere un’altra storia, prima per la Toscana e, speriamo presto, anche per la nostra città”.