Moschea. Tauriello (FI) “L’audizione dell’Imam in Consiglio a Sesto”

SESTO FIORENTINO – “I cittadini di Sesto Fiorentino, il consiglio comunale e l’intera città meritano maggiore rispetto. Nel silenzio più totale dell’amministrazione comunale continuano i proclami a mezzo stampa in merito alle novità sulla Grande Moschea”. E’ quanto afferma in una nota il capo gruppo di Forza Italia Maria Tauriello relativamente all’iter per la costruzione […]

SESTO FIORENTINO – “I cittadini di Sesto Fiorentino, il consiglio comunale e l’intera città meritano maggiore rispetto. Nel silenzio più totale dell’amministrazione comunale continuano i proclami a mezzo stampa in merito alle novità sulla Grande Moschea”. E’ quanto afferma in una nota il capo gruppo di Forza Italia Maria Tauriello relativamente all’iter per la costruzione della Moschea e del centro islamico.

“Per questo motivo presenterò nei prossimi giorni una richiesta di convocazione per l’audizione in Commissione Urbanistica dell’Imam Izzedin Elzir, – dice Tauriello – da parte nostra prosegue l’attività del gruppo di lavoro per elaborare il quesito referendario”.

Secondo Tauriello quanto apparso sulla stampa oggi “è un concentrato di contraddizioni, stabilisce un cronoprogramma e parla di un percorso partecipato al posto dell’amministrazione comunale che continua ad essere completamente assente e che addirittura in consiglio comunale ha respinto la nostra richiesta di una nuova assemblea pubblica dopo quella che si tenne a gennaio”.

“Non riusciamo ancora a capire se il signor Elzir parla a titolo di rappresentante di una comunità religiosa o come futuro uomo politico, – prosegue Tauriello – la comunità di Sesto Fiorentino deve essere coinvolta in un vero processo di partecipazione attiva compreso il referendum e non chiamata a subire decisioni già prese che saranno poi infiocchettate e illustrate alla comunità a cose fatte. Del resto basta sentire le considerazioni e gli umori dei residenti, soprattutto di quelli sotto ferrovia, per capire quanto è necessario attuare un vero processo di partecipazione democratica. I sestesi, insieme a noi, si chiedono, e noi lo stiamo chiedendo al sindaco e lo chiederemo in audizione all’Imam: Perché il protocollo d’intesa è stato sottoscritto di nascosto senza informare nessuno, nemmeno il Consiglio? Come mai la cittadinanza e il consiglio non sono stati informati della visita del Segretario della Lega Musulmana mondiale a Sesto? Quali accordi sono stati presi? Chi finanzierà l’acquisto dei terreni vicino al Polo scientifico? Chi finanzierà la Grande Moschea  e il centro culturale islamico o meglio quale delle diverse anime musulmane finanzierà il progetto? Siamo di fronte a un progetto religioso, culturale o politico? I sestesi aspettano, insieme a noi, di conoscere la verità”.