Nencini (Fosco Bessi) bronzo ai Campionati Europei di Aigle

CALENZANO – Tommaso Nencini ha ottenuto il bronzo alle gare dei campionati europei di ciclismo su pista junior e Under 23 che si sono svolti ad Aigle, in Svizzera. Un risultato importante, seguito da tutto lo staff calenzanese della Fosco Bessi che così racconta la gara: “Era  il  Febbraio 1948, quando Don Milani per favorire […]

CALENZANO – Tommaso Nencini ha ottenuto il bronzo alle gare dei campionati europei di ciclismo su pista junior e Under 23 che si sono svolti ad Aigle, in Svizzera. Un risultato importante, seguito da tutto lo staff calenzanese della Fosco Bessi che così racconta la gara: “Era  il  Febbraio 1948, quando Don Milani per favorire la passione della bici di un suo ‘ ragazzo’ (Maresco Ballini) decise di fondare, assieme ad alcuni sportivi di Calenzano una associazione ciclistica, l’Associazione Ciclistica Fosco Bessi, per ricordare un giovane caduto sotto il piombo nazifascista. Maresco racconta: “Volle scegliere lui i colori sociali… un paio di volte venne anche a vedermi in corsa. Una domenica, era il 17 luglio del ’49, mentre mi  confessava prima della Messa delle 7, don Milani mi chiese dove avrei gareggiato e mi disse ‘Vai, caro, oggi vinci!’. Vinsi davvero, con quattro minuti e mezzo di vantaggio sul secondo arrivato, la prima e unica gara della mia carriera sportiva”.

Una sceneggiatura migliore non poteva essere scelta per celebrare i 70 anni della Fosco Bessi; una sceneggiatura importante per festeggiare un traguardo storico. Già la convocazione di Tommaso Nencini per Mondiali ed Europei su pista era un sogno, già il quarto posto ai Mondiali,  nell’inseguimento a squadre, era un risultato storico, poi ci sono state le due medaglie “Europee”: l’argento nell’inseguimento a squadre e stasera il bronzo nell’omnium. Qualcosa che neppure i migliori sognatori avrebbero potuto immaginare anche perché ottenuto da una atleta, da un ragazzo che ha mosso i primi passi nella Fosco Bessi e che, senza se e senza ma, è rimasto per 12 anni con addosso la stessa casacca come seconda pelle. Quindi onore a lui, a chi lo ha guidato in questi anni, a cominciare da Ferruccio Francioni, colui che per anni ha ‘plasmato’ i giovanissimi della Fosco Bessi; ad Alvaro Belli “il biondo”, che da 46 anni guida la Fosco Bessi, ma un grazie speciale va sopratutto a loro, ai soci fondatori della Fosco Bessi: Don Lorenzo Milani, Antonio Facchini, Remo Bessi, Lido Facchini, Silvano Facchini, Urbano Mannini, Isonzo Parrini, Ferruccio Pelagatti, Ildebrando Poni”.