Non ci sarà la Libreria Rinascita alla Festa provinciale dell’Unità

SESTO FIORENTINO – Sono pochi i negozi che hanno continuato a tenere aperto, nel centro cittadino, anche in agosto. Tra questi la Libreria Rinascita che quest’anno ha mantenuto l’apertura quotidiana. E per gli appassionati lettori rimasti in città, magari con il loro amico a quattro zampe, la libreria ha messo a disposizione per Fido una […]

SESTO FIORENTINO – Sono pochi i negozi che hanno continuato a tenere aperto, nel centro cittadino, anche in agosto. Tra questi la Libreria Rinascita che quest’anno ha mantenuto l’apertura quotidiana. E per gli appassionati lettori rimasti in città, magari con il loro amico a quattro zampe, la libreria ha messo a disposizione per Fido una ciotola di acqua davanti all’ingresso del negozio.

Per la Libreria Rinascita le novità nel 2016 non sono finite: dopo 24 anni non sarà presente alla Festa provinciale de L’Unità. L’annuncio arriva proprio sulla pagina Facebook “A pochi giorni dall’inizio della Festa Provinciale de l’Unità di Firenze 2016 abbiamo una certezza – dicono i dipendenti della Libreria – dopo 24 anni la nostra libreria non sarà presente. Per festeggiare i 25 anni, infatti, gli organizzatori hanno pensato bene di rimpiazzarci senza che ci arrivasse alcuna comunicazione in merito. Sarà un’altra libreria a gestire lo stand di presentazione e vendita dei libri senza che ci sia stato chiesto di ripensare la formula, di modificare gli accordi commerciali o altro”.

Amarezza per chi per tanti anni è stata la libreria di riferimento delle Feste dell’Unità. “E’ vero: non siamo una libreria come le altre – prosegue la nota su Facebook – La Libreria Rinascita di Sesto ha una sua storia, passata dalla proprietà del fu Partito Comunista, fino all’attuale forma societaria composta dagli attuali dipendenti della libreria e da una società che organizza eventi.
Siamo nati da una tradizione di impegno politico e civile, che, con le dovute differenze e con le difficoltà commerciali che il settore dei libri attraversa, cerchiamo disperatamente di portare avanti”.

Una storia che va avanti dagli anni 70. “Dai primi anni ’70 abbiamo organizzato le librerie all’interno delle Feste de l’Unità in tutta la provincia – prosegue il post di Facebook – e dal 1992, quando chiuse la Libreria Rinascita di Firenze, siamo stati presenti alle feste provinciali, dal Palazzetto dello Sport, a Novoli, alla Fortezza fino al Parco delle Cascine. Siamo fieri di aver gestito sempre spazi adeguati e con un’offerta che non teneva conto solo degli aspetti commerciali.
Probabilmente la nostra esclusione, che presumiamo derivi dall’ “imbarazzo” per il percorso politico di alcuni dei nostri soci, è sintomo di una deriva che poco ha a che vedere con la nostra storia e la nostra tradizione. Non scriviamo per polemica o visibilità, ma perché ci teniamo a dare una spiegazione e salutare i nostri affezionati clienti, tutti coloro che in questi anni hanno frequentato i nostri spazi e quelli che, TANTI, hanno lavorato affinché la libreria potesse essere un luogo dove stare piacevolmente in mezzo a quel mondo meraviglioso e unico che i libri rappresentano”.