Nucciotti: “Con Leonardo ho dei valori comuni, al ballottaggio sostengo Fabbri”

CAMPI BISENZIO – “Ho messo da parte le questioni personali per il bene di Campi Bisenzio”: Riccardo Nucciotti non ci ha dato neanche il tempo di dire “pronto” al telefono quando lo abbiamo contattato per commentare il comunicato ricevuto questa mattina in cui ha annunciato il suo appoggio a Leonardo Fabbri al ballottaggio di domenica […]

CAMPI BISENZIO – “Ho messo da parte le questioni personali per il bene di Campi Bisenzio”: Riccardo Nucciotti non ci ha dato neanche il tempo di dire “pronto” al telefono quando lo abbiamo contattato per commentare il comunicato ricevuto questa mattina in cui ha annunciato il suo appoggio a Leonardo Fabbri al ballottaggio di domenica e lunedì nella sfida contro Andrea Tagliaferri. Si immaginava già quello che gli avremmo chiesto e ha aggiunto: “Prima di esprimermi pubblicamente, ho preso qualche giorno per parlare con le persone che mi sono state accanto negli ultimi mesi, perché il nostro bellissimo risultato è merito loro”.

“Leonardo – ha continuato – è una persona per bene, questo è fuori discussione, ma la mia decisione nasce soprattutto dalla volontà di mettere da parte le incomprensioni degli ultimi mesi e lavorare per il bene dei cittadini in nome dei valori comuni mettendo al primo posto il programma di governo per Campi Bisenzio. Dalle priorità ai temi da sviluppare nel corso di cinque anni che dovranno essere caratterizzati da concretezza e ambizione. A partire dalla ferma contrarietà all’ampliamento dell’aeroporto alla sicurezza del territorio, dai lavori per il prolungamento della tramvia, con la modifica del tracciato e lo spostamento del capolinea attuale previsto in piazza Aldo Moro, al miglioramento della viabilità e della mobilità. Fino alla valorizzazione dei giovani, delle scuole, dello sport e, ovviamente, del nostro sistema culturale. Tutto questo è al centro dei miei pensieri ed è il mio obiettivo per i prossimi cinque anni. E corrisponde al programma di Leonardo Fabbri”. “Quanto a me, – ha concluso – come ho dichiarato da subito rimarrò a disposizione della mia comunità ogni volta che sarà necessario. Come ho sempre fatto. Certo avrei voluto fare il sindaco, ma, come si dice: se non io, lui”.