Nuovo ponte fra Signa e Lastra a Signa, via alla gara. Giani: “Un’opera strategica”. Nel 2024 previsto l’inizio dei lavori

FIRENZE – Bando di gara aperto per il ponte fra Signa e Lastra a Signa. “La Regione Toscana, infatti, – si legge in una nota – rispettando in anticipo i tempi di pubblicazione stabiliti dal Ministero, ha pubblicato il bando di gara, nella forma dell’appalto integrato, ponendo a base di invito il progetto di fattibilità […]

FIRENZE – Bando di gara aperto per il ponte fra Signa e Lastra a Signa. “La Regione Toscana, infatti, – si legge in una nota – rispettando in anticipo i tempi di pubblicazione stabiliti dal Ministero, ha pubblicato il bando di gara, nella forma dell’appalto integrato, ponendo a base di invito il progetto di fattibilità tecnica ed wconomica redatto e vagliato nel corso della procedura di valutazione degli impatti ambientali. L’operatore economico dovrà partecipare alla gara fornendo una proposta economica, unitamente alla redazione del progetto definitivo con modalità BIM (Building Information Modeling) prescritta dalla vigente normativa. L’operatore economico avrà 150 giorni di tempo per produrre il progetto definitivo. L’inizio lavori è prevista nel 2024 e la conclusione nel 2028”.

L’opera è già finanziata con Fondi di Sviluppo e Coesione per un importo pari a 61,5 milioni di euro e con 10 milioni con fondi regionali, per un importo complessivo di investimento pari a 71,5 milioni aggiornato all’ultimo prezzario regionale. Il nuovo corpo stradale ha uno sviluppo complessivo di 2.750 metri di cui 900 metri in viadotto con nuovo ponte sull’Arno in acciaio con campata principale avente luce di oltre 140 metri, con annesso percorso ciclo-pedonale di collegamento tra il Parco Fluviale di Lastra a Signa in riva sinistra del fiume Arno e il Parco dei Renai.

Soddisfatto il presidente della Regione Eugenio Giani: “Finalmente andiamo a gara, nella forma dell’appalto integrato, con un progetto redatto e vagliato nel corso della procedura di valutazione degli impatti ambientali. L’opera è strategica non soltanto per l’area delle Signe e la Piana fiorentina, ma per tutto il sistema infrastrutturale della Toscana centrale. Pensato in accordo con i sindaci, il nuovo ponte  rivoluzionerà in senso positivo la mobilità coniugandola con la valorizzazione ambientale”. Soddisfatto anche l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli:  “Si tratta di un’opera molto attesa dai territori e con gli uffici ce l’abbiamo messa tutta e il risultato c’è. Finalmente andiamo a gara. Il nuovo ponte migliorerà  la sicurezza della circolazione e la fluidità del traffico in un progetto di riqualificazione complessiva, di miglioramento della competitività e della resilienza del territorio della Piana fiorentina”.

L’intervento prevede, oltre all’infrastruttura viaria, anche la realizzazione di una importante cassa di espansione volta a una sensibile riduzione del rischio idraulico per la zona, sia per quanto riguarda le piene dell’Arno che per gli allagamenti derivanti dalle acque basse, prevista dal Piano di riduzione del rischio idraulico, confermata e recepita in modo vincolante dal Piano di Assetto Idrogeologico e dal Piano Gestione Rischio Alluvioni dell’Autorità di bacino. “Inoltre, gli accorgimenti che saranno adottati nella realizzazione di questa importante infrastruttura – conclude il comunicato – sono volti alla creazione di aree di compensazione ambientale anche mediante acquisizione di un vasto bacino lacustre (lago Borgioli) posto in posizione baricentrica fra i fiumi Arno e Bisenzio con realizzazione di specifici interventi di rinaturalizzazione e potenziamento ecologico”.