Parole al vento. Lettera aperta al sindaco di Campi e ai presidenti di Publiacqua, Ataf e Cap

CAMPI BISENZIO – Il problema si chiama via Rossini. Per due motivi. Primo. Publiacqua ha effettuato tre scavi da novembre ad ora e non ha ripristinato a regola d’arte il fondo stradale. si sono creati tre dislivelli che, quando transitano i veicoli di Ataf e Cap, creano veri microterremoti che fanno dondolare le case e […]

CAMPI BISENZIO – Il problema si chiama via Rossini. Per due motivi. Primo. Publiacqua ha effettuato tre scavi da novembre ad ora e non ha ripristinato a regola d’arte il fondo stradale. si sono creati tre dislivelli che, quando transitano i veicoli di Ataf e Cap, creano veri microterremoti che fanno dondolare le case e il loro contenuto. Secondo: indipendentemente dagli avvallamenti, i bus transitano ben oltre i il limite imposto di 30 kmh e nonostante i residenti spesso, agitando le braccia, cerchino di far rallentare i veicoli l’unica risposta incassata è dei vaffanculo mimati dagli autisti e un investimento di pedone.

Il problema, molteplice, andrebbe affrontato. Primo da parte del Comune intervenendo su Publiacqua perché ripristini in tempi certi (ore e non giorni o mesi) il fondo stradale evitando il problema delle buche. Del resto esiste un contratto di servizio sottoscritto dalla società Pubblica. In dofformità siamo autorizzati a smettere di pagare le bollette?

Secondo. Gli autisti di Ataf e Cap sono autorizzati a infrangere i limiti? Sono autorizzati a mandare a vaffanculo la gente? I presidenti di Ataf e Cap hanno il solo compito di aumentare i ticket? E, non secondario, il Comune ovvero la Polizia municipale una volta tanto non potrebbe verificare con il telelaser ciò che denunciano i residenti di via Rossini con lettere, mail e direttamente allo sportello della viabilità di via Pasolini?

Ecco qua, signor sindaco, e signori presidenti di Publiacqua, Ataf e Cap. Forse parte del 51% dei toscani che non sono andati alle urne è stanco anche delle parole al vento.

Per avvalorare quello che pubblichiamo è bene che vi guardiate questo video e facciate due conti elementari.