Pd e inceneritore, Baldi “raccolta spinta non in contrasto con la chiusura del ciclo dei rifiuti” (1)

SESTO FIORENTINO – Inceneritore, aeroporto, ma anche le questioni più legate al territorio. Questi i punti centrali in discussione all’interno del Pd sestese che han intrapreso un “viaggio” una road map verso la “consistenza” del partito che si avvia verso le elezioni amministrative. “Il panorama di proposte è vario non si può concentrare su due […]

SESTO FIORENTINO – Inceneritore, aeroporto, ma anche le questioni più legate al territorio. Questi i punti centrali in discussione all’interno del Pd sestese che han intrapreso un “viaggio” una road map verso la “consistenza” del partito che si avvia verso le elezioni amministrative.

“Il panorama di proposte è vario non si può concentrare su due temi – dice il segretario del Pd sestese Alessandro Baldi – sui due temi aeroporto e Case Passerini con Sel e con Maurizio Quercioli di Sesto Bene Comune si è trovata molta condivisione. Con le forze politiche della sinistra che abbiamo incontrato si condividono molti punti. Siamo d’accordo che bisogna agire a monte del problema per quanto riguarda la produzione dei rifiuti. L’impegno è quello di spingere il più possibile per ridurre la produzione dei rifiuti e incrementare le differenziata che non va in contrasto con la chiusura del ciclo dei rifiuti”.

Il segretario Baldi spiega che, rifacendosi anche alle esperienze di altri comuni, “interrompedo ora il processo bisogna anche pagare ai cittadini delle penali che vanno dai 20 ai 30 milioni e questo non si può chiedere”.

L’obiettivo a “rifiuti zero” spiega Baldi “è un obiettivo del Pd ma è a tempo. Se noi guardiamo i dati di altri comuni come Capannori è al 75%, Trevisto 86% non si riesce ad arrivare al 100% e quindi resta una quota che deve essere gestita in altro modo”.