Pdl “Incenerire rifiuti significa causare morte”

CAMPI BISENZIO – “Incenerire rifiuti significa causare morte”. Queste le parole con cui Roberto Valerio, candidato per il consiglio comunale per il Pdl alle prossime amministrative, parla del termovalorizzatore in cantiere per Campi, a cui la lista Pdl, insieme a “Uniti per Campi” e “Toscana Granducale”, si oppone con forza e si avvale dell’intervento di […]

CAMPI BISENZIO – “Incenerire rifiuti significa causare morte”. Queste le parole con cui Roberto Valerio, candidato per il consiglio comunale per il Pdl alle prossime amministrative, parla del termovalorizzatore in cantiere per Campi, a cui la lista Pdl, insieme a “Uniti per Campi” e “Toscana Granducale”, si oppone con forza e si avvale dell’intervento di Stefano Montanari, scienziato che da anni studia le nano particelle. La storia di Montanari affonda le radici anche a Campi, dove è stato candidato per la lista civica “No inceneritore” alle scorse amministrative. “Chi dice che sono sotto una bandiera politica è un deficiente – afferma Montanari – perché io voglio solo raccontare quello che ho scoperto in 40 anni, ovvero che le polveri prodotte dagli inceneritori entrano nell’organismo e causano malattie, aborti e malformazioni, e per questo l’inceneritore a Campi è una follia”. La vita di Stefano Montanari si intreccia con quella di Beppe Grillo, creatore del Movimento 5 stelle che è arrivato anche a Campi, con una lista candidata per le amministrative di domenica. “Grillo all’inizio mi aiutò a raccogliere fondi per comprare un microscopio elettronico necessario per la mia ricerca, per poi togliermelo – racconta lo scienziato modenese – così da impedirmi di studiare i danni causati dall’incenerimento, perché lui come tutta la politica italiana si nutre di finanziamenti provenienti dall’affare colossale che sta dietro agli inceneritori. A Campi chi voterà i Grillini penserà di votare qualcuno che si oppone a questo impianto ma così non è”. A San Donnino il vecchio inceneritore è spento da anni. “Per assurdo sarebbe meno dannoso riaccendere quello che costruirne uno nuovo – conclude Montanari – perché quelli vecchi bruciavano a temperature più basse producendo polveri più grosse che penetravano più difficilmente, mentre i nuovi inceneritori diffondono polveri più fini e dannose”. E la pista parallela dell’aeroporto di Peretola, a cui la lista Pdl è favorevole? Per Paolo Gandola, candidato sindaco del Pdl è una questione di sicurezza: “L’attuale pista non è in regola – afferma Gandola – è troppo piccola e va cambiata, l’alternativa sarebbe chiudere l’aeroporto”. Stefano Montanari commenta così: “Sicuramente l’allargamento di un aeroporto non fa bene all’ambiente, e tantomeno alla salute”.
Irene Grossi