Piste ciclabili, energie rinnovabili e cogeneratore: il Consiglio approva il Pac

CALENZANO – Estensione della rete delle piste ciclabili, sviluppo delle fonti rinnovabili e consolidamento della rete di teleriscaldamento. Sono alcune delle proposte presenti nel Pac, il Piano di azione comunale approvato questo pomeriggio dal Consiglio comunale all’unanimità. Il Pac è il documento che comprende tutte le azioni rivolte al miglioramento della qualità dell’aria, negli anni […]

CALENZANO – Estensione della rete delle piste ciclabili, sviluppo delle fonti rinnovabili e consolidamento della rete di teleriscaldamento. Sono alcune delle proposte presenti nel Pac, il Piano di azione comunale approvato questo pomeriggio dal Consiglio comunale all’unanimità. Il Pac è il documento che comprende tutte le azioni rivolte al miglioramento della qualità dell’aria, negli anni 2014-2016, redatto da sette Comuni dell’area fiorentina (Calenzano, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa).
Nella prima parte il documento riporta il monitoraggio dell’aria nella zona, che conferma una tendenza al miglioramento già in essere dal 2007. “E’ proprio allo scopo di stabilizzare questa tendenza che si studiano azioni comuni tra diversi enti – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Damiano Felli – perché l’aria non ha confini e non ha senso essere virtuosi qui e non esserlo nella strada accanto. Dalla prossima scadenza, nel 2016, anche Firenze lavorerà in concerto con gli altri sette Comuni per redigere un unico piano dell’area fiorentina”. I provvedimenti riguardano soprattutto il traffico dei veicoli a motore e gli impianti di riscaldamento, perché sono questi i principali produttori di polveri sottili”.
Nel PAC è compresa per esempio l’estensione della rete di piste ciclabili (sia quelle già realizzate come alle Carpugnane, in via della conoscenza e presto in via Garibaldi, sia quelle che si vorrebbero mettere in programma come la pista lungo la Marina da Carraia a Calenzano); il servizio piedibus per accompagnare i bambini a scuola a piedi; il consolidamento della rete di teleriscaldamento che porta nelle case l’energia pulita del cogeneratore a biomasse; l’uso di fonti rinnovabili (come le pale eoliche installate quest’anno o il progetto per rendere il memoriale di Valibona autosufficiente grazie a eolico e fotovoltaico); lo sviluppo del trasporto pubblico e in particolare quello su rotaia e anche misure che sembrano residuali e che invece sono importanti, come l’incremento delle procedure burocratiche on-line, che riducono gli spostamenti dei cittadini e quindi l’uso delle auto.