Polfer Toscana, anche la nuova caserma è intitolata a Emanuele Petri

FIRENZE – Taglio del nastro, questa mattina, per la nuova Caserma del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, che dalla sede di Porta al Prato si è trasferita in via Renato Fantoni, presso la stazione ferroviaria di Firenze-Rifredi. La nuova sede, come la precedente, è intitolata a Emanuele Petri, il Sovrintendente Capo della Polizia di […]

FIRENZE – Taglio del nastro, questa mattina, per la nuova Caserma del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, che dalla sede di Porta al Prato si è trasferita in via Renato Fantoni, presso la stazione ferroviaria di Firenze-Rifredi. La nuova sede, come la precedente, è intitolata a Emanuele Petri, il Sovrintendente Capo della Polizia di Stato – Medaglia d’oro al valore civile, vittima del terrorismo – che perse la vita in servizio il 2 marzo 2003 a bordo di un treno in provincia di Arezzo: durante un controllo documentale dei brigatisti in clandestinità Nadia Desdemona Lioce e Mario Galesi, questi ultimi, temendo di essere scoperti, impugnarono le armi e aprirono il fuoco, colpendo a morte il Sovrintendente. Il sacrificio di Petri ha segnato la storia del Paese, consentendo di smantellare le Nuove Brigate Rosse nonché di assicurare alla giustizia i responsabili degli omicidi del giuslavorista Marco Biagi e del professore Massimo d’Antona. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli, il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Armando Forgione, il Prefetto di Firenze Laura Lega, il Questore di Firenze Armando Nanei e alla presenza del Presidente della Corte d’Appello di Firenze Margherita Cassano e di altre Autorità locali, insieme alla vedova e al fratello del Sovrintendente Petri.