Polizia municipale: per il comandante Fabio Caciolli è tempo di primi bilanci

SIGNA – Un rapporto diretto con i cittadini e un uso sempre più frequente dei mezzi e delle opportunità che la tecnologia mette quotidianamente a disposizione. Nascono da questo “binomio” le linee guida del lavoro che Fabio Caciolli, subentrato “effettivamente” ad Alessandro Spinelli nel ruolo di comandante della Polizia municipale signese il 16 luglio scorso, […]

SIGNA – Un rapporto diretto con i cittadini e un uso sempre più frequente dei mezzi e delle opportunità che la tecnologia mette quotidianamente a disposizione. Nascono da questo “binomio” le linee guida del lavoro che Fabio Caciolli, subentrato “effettivamente” ad Alessandro Spinelli nel ruolo di comandante della Polizia municipale signese il 16 luglio scorso, intende portare avanti sul territorio. Caciolli è in servizio a Signa dal 1984, è ufficiale categoria D dal 2000 ed era stato nominato vice-comandante otto anni fa.

Adesso il nuovo incarico, che ha come preponderanza quella relativa alle problematiche legate al traffico:
“Ogni giorno passano in media ventimila veicoli sul territorio signese, un numero che moltiplicato per tutti i mesi dell’anno fa capire la portata degli spostamenti a Signa e nelle frazioni”.

E se quello del traffico resta il problema principale, di pari passo c’è la questione del controllo, su un’area tutto sommato piccola ma ugualmente complessa:

“In questo ci è sicuramente di aiuto il sistema di videosorveglianza rinnovato proprio in questi giorni, con undici telecamere (nella foto si vede il pannello di controllo) dislocate sulle principali reti viarie  di Signa  ma anche con l’obiettivo di vederle crescere nel 2017 estendendo questo tipo di servizio alla zona industriale a quella dei Renai”.

Quali sono le principali infrazioni registrate?

“L’uso delle corsie preferenziali e il rilevamento dei semafori rossi “saltati”. Con il numero delle sanzioni che è sceso dalle 9.378 del 2015 alle 7.580 del 2016, sempre al 1 novembre (in calo anche gli incidenti, scesi da 73 a 65 nello stesso periodo, n.d.r.). Ma in questo influisce anche il fatto che attualmente l’organico è sicuramente ridotto. Le statistiche dicono che servirebbe un agente ogni mille abitanti, attualmente siamo nove per cui il rapporto è di un agente ogni 2.300 cittadini. Per quanto riguarda le infrazioni più frequenti, poi, ci sono anche le soste in zone “pericolose” per gli altri automobilisti e per i pedoni, come succedeva per esempio in via Beata Giovanna, che è stata messa in sicurezza proprio in questi giorni. Certo servirebbe anche una maggiore presa di coscienza da parte di chi guida nel momento in cui parcheggia la propria auto…”.

La domanda andrebbe posta in Comune ma di una nuova sede per gli uffici della Polizia municipale, argomento di cui si parla da tanto, può dire qualcosa?

“Posso dire che ne avremmo sicuramente bisogno, soprattutto dal punto di vista operativo”.