Polo scientifico, Massi “Griglie per l’acqua piovana quasi tutte ostruite”

SESTO FIORENTINO – Griglie ostruite che avrebbero bisogno di manutenzione: è quanto sostiene Marcello Massi dell’associazione Guarda all’Europa che ha fotografato numerose griglie di raccolta dell’acqua piovana lungo il percorso interno del Polo scientifico. “Si dice sempre che prevenire è meglio di curare, ma al Polo scientifico sembra che sia tutto all’opposto- dice Massi – Il […]

SESTO FIORENTINO – Griglie ostruite che avrebbero bisogno di manutenzione: è quanto sostiene Marcello Massi dell’associazione Guarda all’Europa che ha fotografato numerose griglie di raccolta dell’acqua piovana lungo il percorso interno del Polo scientifico. “Si dice sempre che prevenire è meglio di curare, ma al Polo scientifico sembra che sia tutto all’opposto- dice Massi – Il 30 ottobre nel corso della mia passeggiata quotidiana, percorrendo le strade del Polo Scientifico mi sono divertito a fotografare le griglie dei pozzetti di raccolta dell’acqua piovana lungo il percorso di circa 2500  (rettangolo della viabilità a Nord via della Lastruccia, ad Ovest via Detti, a Sud via Funaioli ed a Est via Patrone) e, con grande meraviglia ho constatato che il 98% delle griglie sono in uno stato di estremo abbandono, senza la minima manutenzione nell’assoluta possibilità di ricevere le acque piovane”. Le griglie incontrate durante il percorso sono state fotografate da Massi che ci ha inviato gli scatti che pubblichiamo.

“Purtroppo sembra impossibile identificare tra il Comune e l’Università i titolari di obbligo della manutenzione ordinaria delle griglie – prosegue Massi – in quanto, sembrerebbe che a distanza di decenni, l’Amministrazione comunale, abbia preso in carico solamente una parte dell’area urbanizzata, mentre un’altra parte, non identificata né da cartelli o segnalazioni varie sarebbe ancora in carico all’Università. Ritengo personalmente la mancanza di presa in carico dell’intera area urbanizzata da parte dell’Amministrazione comunale, fatto grave ed irresponsabile, in considerazione del fatto che l’uso della viabilità all’interno del Polo Scientifico non è riservato unicamente al personale dell’Università, ma anche ad utenti che all’interno dell’area svolgono le loro attività commerciali e industriali ed al resto della cittadinanza. Le recenti ondate di maltempo con abbondanti piogge, dovrebbero almeno far riflettere i responsabili e spingerli ad intervenire per il ripristino dell’efficienza dei tombini di raccolta delle acque piovane onde evitare eventuali allegamenti con spiacevoli conseguenze per il territorio e le persone”.

Foto di Marcello Massi