Poste “al femminile”, le donne protagoniste come a Sesto Fiorentino

SESTO FIORENTINO – Con i suoi 164 Uffici Postali e 2647 dipendenti di cui 1544 donne in provincia di Firenze, Poste Italiane si conferma azienda al femminile con una presenza di 104 donne in posizioni direttive. Inoltre, in tutta la provincia, sono 55 gli Uffici Postali “rosa” cioè composti esclusivamente da personale femminile. L’azienda, fin dalla sua nascita ha dato spazio al ruolo […]

SESTO FIORENTINO – Con i suoi 164 Uffici Postali e 2647 dipendenti di cui 1544 donne in provincia di Firenze, Poste Italiane si conferma azienda al femminile con una presenza di 104 donne in posizioni direttive. Inoltre, in tutta la provincia, sono 55 gli Uffici Postali “rosa” cioè composti esclusivamente da personale femminile. L’azienda, fin dalla sua nascita ha dato spazio al ruolo della donna, inizialmente legato a una innovazione tecnologica come quella del telegrafo e cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di internet, riveste un ruolo strategico.  La presenza femminile in provincia di Firenze ha un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. 

Testimonianza ne è la storia di Evelina Cerbai, classe 1981 e in Poste dal 2004. Evelina ha sempre lavorato nel Centro Distribuzione di Sesto Fiorentino recapitando soprattutto la posta a Calenzano che conosce come le sue tasche. Il territorio del Comune di Calenzano è in maggior parte montuoso ed Evelina utilizza infatti l’auto di servizio per arrivare tutti i giorni dai suoi “cittadini clienti”. Evelina ama il suo lavoro e lo considera un porto sicuro dove approdare nei suoi momenti difficili. Come quando nel 2021 è rimasta vittima di un grave incidente che l’ha costretta ad assentarsi per un lungo periodo dal lavoro. Un periodo in cui ha temuto di non poter tornare al suo ruolo. Ma il forte desiderio di riprendere a lavorare le ha fatto superare quel brutto momento che resta solo un ricordo lontano. Quello del portalettere è un mestiere che ti mette sempre alla prova, ma come dice Evelina “le postine hanno una marcia in più, sono donne più forti, temprate dalle stagioni, capaci di conciliare lavoro e famiglia. Nonostante la fatica fisica non c’è altro mestiere al mondo che vorrei fare”

Anche nel 2023, per il quarto anno consecutivo, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo. Nel 2022 l’Azienda ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini nell’organizzazione. Tali risultati si aggiungono ad altri prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere, stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion.