“ProGen Progetto Genitori” sarà presentato alla Salablù

SIGNA – “ProGen. Progetto Genitori” è un percorso innovativo che ha lo scopo di garantire l’inclusione sociale per famiglie in difficoltà e l’avvicinamento della sfera genitoriale al complesso processi di crescita infantile e adolescenziale. Il progetto sarà presentato lunedì 4 marzo alle 17 alla Salablù del centro culturale Boncompagno da Signa. L’incontro sarà introdotto dai […]

SIGNA – “ProGen. Progetto Genitori” è un percorso innovativo che ha lo scopo di garantire l’inclusione sociale per famiglie in difficoltà e l’avvicinamento della sfera genitoriale al complesso processi di crescita infantile e adolescenziale. Il progetto sarà presentato lunedì 4 marzo alle 17 alla Salablù del centro culturale Boncompagno da Signa. L’incontro sarà introdotto dai saluti del sindaco Alberto Cristianini, della responsabile del Settore 2 Servizi alla persona del Comune, Valentina Fantozzi e del presidente dell’associazione di volontariato “Pozzo di Giacobbe”, Emiliano Innocenti.
Alle ore 17.45 seguiranno degli interventi relativi alle attività che verranno svolte nel corso del progetto. Interverranno: Valentina Chericoni, educatrice dell’associazione Pozzo di Giacobbe, lo psicologo Giacomo Panichi e Benedetta Tesi educatrice della cooperativa sociale Gemma.

Il progetto consiste in un intervento di sostegno ai genitori con un servizio di ascolto rivolto a tutte le famiglie di Signa che ne abbiano bisogno. Dai conflitti tra genitori e figli, ai problemi scolastici, ai conflitti legati al momento della crescita, ci si può rivolgere agli operatori per avere un supporto. E’ previsto anche un ciclo di incontri pubblici al circolo Colli Alti. Per accedere al servizio di ascolto si potrà prendere un appuntamento al Comune di Signa il martedì dalle 10 alle 13, chiamando il 055.8794228. I colloqui si svolgono al Palagetto di piazza Bigagli in Castello, il giovedì dalle 9 alle 11 e il venerdì dalle 14 alle 17. Il servizio è realizzato dall’Amministrazione comunale e affidato in gestione alla Cooperativa Gemma che si avvale di una pedagogista e di uno psicologo.