SESTO FIORENTINO – Si chiama “Utile” ed è un progetto che unisce il recupero di elettrodomestici ricondizionati e la solidarietà. L’idea è nata da Dismeco l’azienda bolognese specializzata nel trattamento e smaltimento di rifiuti tecnologici e ha coinvolto Cna, Alia, Aires, Euronics e Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze e il Comune di Sesto Fiorentino. Con questo percordo di rigenerazione degli elettrodomestici sono state recuperate 20 lavatrici provenienti dalla raccolta della grande distribuzione, messe a nuovo e ricondizionate verranno donate alle persone fragili. Le lavatrici verranno donate a 19 strutture gestite dalla Fondazione Solidarietà Caritas, che avevano bisogno di elettrodomestici per lavare biancheria e indumenti delle persone accolte. “Questa iniziativa coniuga la sostenibilità e la solidarietà: ridiamo nuova vita a lavatrici che altrimenti sarebbero smaltite ottenendo più obiettivi: ridurre l’inquinamento, favorire l’economia circolare, risparmiare, e dare un mano a chi ha bisogno, – dice Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze – ringraziamo Dismeco per aver dato risposta alle nostre richieste. La Fondazione deve rispondere a vari e diversificati bisogni, e per farlo l’aiuto delle imprese è prezioso: le aziende innovative possono diventare nostre partner sostenendo con donazioni o con la fornitura di beni, o con iniziative”.
Il progetto “Utile” nasce con l’obiettivo di recuperare e rigenerare le lavatrici prelevate dalle stazioni ecologiche o ritirate dalla grande distribuzione per poi consegnarle perfettamente funzionanti e rigenerate a persone che si trovano in condizioni di fragilità sociale ed economica, attraverso gli enti no profit. Il progetto “Utile”, primo in tal senso in Europa, coniuga fattivamente la green economy e il welfare di comunità territoriale in maniera assolutamente innovativa, sia per prodotto che per processo. Nato per la prima volta nel territorio della Città metropolitana di Bologna, il progetto arriva ora a Sesto Fiorentino. ”E lo fa in maniera unica, – afferma Claudio Tedeschi, amministratore delegato di Dismeco srl – proponendo un modello di riuso e riutilizzo che vede in modo innovativo la GDO (Grande Distribuzione Organizzata), sotto il nome di Euronics. L’iniziativa è stata, in via unica e sperimentale in Europa, mappata e censita, rivelando risultati straordinari. Quasi il 10% delle lavatrici, oggetto iniziale del progetto, sono state ritenute idonee per essere potenzialmente recuperate, unendo concretamente il valore ambientale a quello, successivo, solidaristico”. “Con un approccio innovativo, si va incontro alle persone e ai loro bisogni preservando le risorse in quello che è senz’altro un bell’esempio di economia circolare, – afferma l’assessore alle politiche sociali Camilla Sanquerin – sappiamo fin troppo bene quanto sia importante non sprecare e adoperarsi per ridistribuire per migliorare innanzitutto le condizioni di vita di chi si trova in condizioni di fragilità o debolezza economica. Per quanto ci riguarda, saremo lieti e impegnati affinché questo progetto si radichi sul nostro territorio e possa essere d’esempio per far nascere altrove analoghe esperienze”.