Quando la coppia è aperta e ci sono le correnti d’aria. Francini e Federico al Teatrodante Monni

CAMPI BISENZIO – Lui, lei, le altre e la corrente d’aria (perchè come dice Antonia quando la coppia è spalancata da tutte e due le parti c’è la corrente d’aria). La storia è semplice, si potrebbe dire un “classico”, dunque, è quella di una coppia composta da un marito e da una moglie degli anni […]

CAMPI BISENZIO – Lui, lei, le altre e la corrente d’aria (perchè come dice Antonia quando la coppia è spalancata da tutte e due le parti c’è la corrente d’aria). La storia è semplice, si potrebbe dire un “classico”, dunque, è quella di una coppia composta da un marito e da una moglie degli anni Settanta-Ottanta che si trovano a sperimentare, per volere del marito, la “coppia aperta”. Lui sembra essere felice, lei un po’ di meno. E da qui si gioca sul filo della commedia, su stereotipi, fino ad arrivare al grottesco che sfiora la tragedia. L’argomento è serio anche se ha il tono leggero della commedia (all’italiana?) e forse per questo fa riflettere. “Coppia aperta quasi spalancata” è un testo scritto da Dario Fo e Franca Rame nel 1983 e fu subito successo. Un atto unico tragicomico e anche molto attuale (ad eccezione delle citazioni nel testo originale legate alla situazione politica di quel periodo in Italia). A portarlo in scena, alTeatrodante Carlo Monni, Chiara Francini e Alessandro Federico per la regia di Alessandro Tedeschi. Il testo è stato attualizzato e “aggiustato” nel finale. Forse, a chi ha amato questo dramma familiare, l’happy end deciso nella messa in scena ad Teatrodante è suonato poco attinente e forse nemmeno necessario. Peccato, perchè dell’ultima scena, quella sullo stile “fiaba” non ne sentivamo la necessità. Bravi, invece, i protagonisti che hanno mantenuto il ritmo incalzante di un testo difficile che mischia la storia raccontata a quella pensata con qualche “rewind”. La campigiana Chiara Francini (i cui libri erano presenti nel Foyer del teatro) ha inglobato Antonia nel suo personaggio la svampita ma non troppo, la donna-donna versione 2.0, che tanto piace nelle fiction televisive. E molti sono stati gli applausi a scena aperta tanto che Chiara Francini ha poi ringraziato Campi Bisenzio “questo bel Paese”. Ottima prova per Alessandro Federico relegato in un ruolo, quello del Marito, non certo simpatico, ma anche di lui conosciamo i molti ruoli nelle fiction televisive e in cinema. Lo spettacolo è stato un successo, infatti, al Teatrodante Carlo Monni era prevista una sola serata, ma l’immediato sold out, ha fatto in modo che ne fosse aggiunta una seconda, il 28 novembre e anche quella sera il teatro era pieno.