Relazione Corte dei conti, Gandola: “Campi è maglia nera”

CAMPI BISENZIO – “La sezione controllo della Corte dei conti ha elaborato un’analisi complessiva sulla finanza locale della nostra regione e Campi Bisenzio è risultata maglia nera”: attacca così l’amministrazione comunale campigiana il capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale Paolo Gandola, che aggiunge: Negli otto anni di esercizio analizzati il Comune di Campi […]

CAMPI BISENZIO – “La sezione controllo della Corte dei conti ha elaborato un’analisi complessiva sulla finanza locale della nostra regione e Campi Bisenzio è risultata maglia nera”: attacca così l’amministrazione comunale campigiana il capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale Paolo Gandola, che aggiunge: Negli otto anni di esercizio analizzati il Comune di Campi ha ricevuto sei pronunce per gravi irregolarità contabili”.  Nello specifico, l’analisi dei questionari relativi ai rendiconti 2012 ha portato all’adozione di 103 deliberazioni relative a ben 217 profili di pronuncia di accertamento per le relative irregolarità e “fra questi – ha detto Gandola, che è vice-presidente della commissione bilancio – è compreso anche il Comune di Campi che, rispetto al rendiconto 2012, ha ricevuto una specifica pronuncia nella quale sono state segnalate varie criticità o gravi irregolarità, dando luogo a una specifica pronuncia di accertamento”. “Ad essere evidenziata – continua Gandola – è la presenza di gravi irregolarità contabili ovvero di anomalie gestionali relative alla scarsa capacità dell’ente a incassare la massa dei residui attivi anni pregressi relativi agli accertamenti Ici 2009/2011, il mancato accantonamento, nell’ambito del risultato di amministrazione 2012, del fondo svalutazione crediti, nella misura di almeno il 25 per cento dei residui riferiti al titolo I e III dell’entrata, aventi anzianità superiore a cinque anni nonché, per quanto attiene alla capacità di indebitamento, si segnalava come fosse stato superato, per l’anno 2012, il  limite previsto dall’art. 204 Tuel risultando l’incidenza degli oneri finanziari, al netto dei contributi statali e regionali, sulle entrate correnti accertate nel 2010 pari al 9,167 per cento. Quest’ultimo fenomeno viene rilevato anche in assenza di nuovo mutuo e costituisce una grave irregolarità in relazione ai principi di sana gestione finanziaria e alla luce delle attuali disposizioni normative, volte a ricondurre la dinamica di crescita del debito agli obiettivi di finanza pubblica”. “Campi Bisenzio – conclude Gandola – si trova davvero in fondo alla classifica operata avendo ricevuto sei pronunce sui rendiconti di otto esercizi. Tutto ciò testimonia come la sbandierata capacità di bilancio manifestata dalla precedente amministrazione comunale non corrispondesse alla realtà. Troppi soldi vengono spesi con evidente facilità e, drammaticamente, questa amministrazione sta aumentando proprio queste spese, a scapito di interventi di investimento che nell’esercizio 2014 sono drasticamente diminuiti. A dimostrazione di come anche l’attuale giunta sia più attenta all’oggi, senza avere uno sguardo serio sul futuro della città”.