Renai. Bambagioni (Pd) replica a Nascosti (Pd): “Il merito della cassa d’espansione è dei signesi”

SIGNA – Il consigliere regionale del Pd Paolo Bambagioni contesta le critiche di Nicola Nascosti (Pdl) spiegando che “quello del consigliere dell’opposizione è un tentativo di mistificare la realtà. Se la cassa di espansione dei Renai si realizzerà, il merito è del comune di Signa e dei proprietari di quell’area che, grazie ad un accordo […]

SIGNA – Il consigliere regionale del Pd Paolo Bambagioni contesta le critiche di Nicola Nascosti (Pdl) spiegando che “quello del consigliere dell’opposizione è un tentativo di mistificare la realtà. Se la cassa di espansione dei Renai si realizzerà, il merito è del comune di Signa e dei proprietari di quell’area che, grazie ad un accordo del 1996, hanno messo a disposizione i 270  ettari, necessari per l’intervento, e che rappresentano un pezzo a dir poco significativo del territorio di Signa”. Nascosti aveva asserito che “se la Piana avrà una cassa di espansione che le permetterà la sicurezza idraulica, ciò sarà merito del finanziamento portato in Toscana da un toscano doc come il Ministro Matteoli” riferendosi al finanziamento del 2005.
“Mi preme sottolineare – replica Bambagioni – come l’amministrazione comunale da anni si era attivata per il recupero dell’area, conclusosi nel 2000 con l’apertura del parco; un esempio virtuoso del rapporto pubblico – privato che conta ben 1, 5 milioni di visitatori all’anno. Per questo mi preme sottolineare come, rispetto a questa situazione, oggi l’accordo permetta una serie di lavori di adeguamento degli argini che porteranno quell’area ad una maggiore capienza in caso di piene straordinarie. Questo si è potuto realizzare grazie all’impegno della Regione Toscana che, anche attraverso l’uso del commissariamento ha snellito il difficile iter burocratico previsto dalle leggi nazionali. Devo dare atto che l’Autorità di bacino, in rappresentanza locale del ministero, ha sempre lavorato per arrivare a questo obiettivo per non perdere i finanziamenti assegnati dal ministero stesso. Pertanto, mi domando se non qui, dove, il ministro dei trasporti Matteoli avrebbe dovuto impiegare delle risorse, così utili ai cittadini che abitano in questi territori”.