Renzi a Signa, il giorno dopo. Scalini (Pd): “Bilancio positivo”

SIGNA – Non c’ dubbio che la biciclettata di ieri alla quale ha partecipato Matteo Renzi e che si è conclusa nel parco dei Renai, sia stata al centro del dibattito, politico ma anche televisivo (dove non sono mancati i servizi, con tanto di ribalta nazionale, su Signa) e sui social, dove in tanti hanno […]

SIGNA – Non c’ dubbio che la biciclettata di ieri alla quale ha partecipato Matteo Renzi e che si è conclusa nel parco dei Renai, sia stata al centro del dibattito, politico ma anche televisivo (dove non sono mancati i servizi, con tanto di ribalta nazionale, su Signa) e sui social, dove in tanti hanno dato il meglio ma soprattutto il peggio di sé, a prescindere da come la si possa pensare politicamente. Giornata di ieri che, dopo l’attualità del momento, è stata rivisitata a mente fredda dal segretario del Pd signese, Gabriele Scalini: “Tantissimi signesi, ieri, al “traguardo” della biciclettata del Pd dalle Cascine ai Renai per attendere il segretario Matteo Renzi. Un modo di fare politica diverso, meno ingessato, privo di slogan e tratti da comizio molto apprezzato dai presenti che hanno avuto l’occasione di parlare direttamente con Renzi, fare degli apprezzamenti, rivolgergli le proprie preoccupazioni o prenderlo in giro, cosa cui il segretario nazionale non si tira mai indietro. Non sono mancati saluti e foto con i volontari del circolo dei Colli Alti che hanno provveduto al punto ristoro, i rappresentanti delle associazioni, le istituzioni e la dirigenza del parco dei Renai, considerato dallo stesso Renzi come una delle migliori collaborazioni pubblico-privato”. “Ma se il tono è stato improntato alla leggerezza, come il mezzo di trasporto scelto, la bicicletta, – continua Scalini – non sono mancati i contenuti che si sono sviluppati su due livelli: il primo è quello nazionale e la scelta della ciclovia dell’Arno è stata l’occasione per parlare della legge sulla mobilità ciclabile e per prendere degli impegni sulla mobilità alternativa quali il tram, le metropolitane e l’investimento sulle colonnine elettriche e una qualità della vita che faccia pensare alla salute dei nostri figli. Il secondo livello è quello locale, perché il candidato Matteo Renzi ha mostrato di voler fare da tramite alle esigenze del nostro territorio e si è reso disponibile a portare il contributo nazionale nelle Signe prendendo un forte impegno sulla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno”. “Siamo contenti di questo significativo passo in avanti per la realizzazione del ponte, – afferma Scalini – da alcuni mesi è stato intrapresa una nuova strada per la realizzazione di un’infrastruttura indispensabile, visto che il tema è passato da questione locale a questione nazionale. Il ponte non serve solo per i Comuni di Signa e Lastra ma è un nodo strategico di comunicazione indispensabile tra l’area industriale fiorentina e la costa. E analizzando i meccanismi di finanziamento si scopre che solo il ministero delle infrastrutture o l’Anas hanno la capacitò di finanziare un’opera da 70 milioni di euro”. Le iniziative del Partito Democratico proseguono martedì 13 febbraio alle 21 al circolo Stella Rossa per parlare di diritti con Marco Perduca, Mina Welby, Sandra Bencini e il segretario metropolitano del Pd Marco Recati. Venerdì 16, invece, sempre alle 21, al circolo Donizetti la serata sarà dedicata al tema degli animali, “Tra diritti, cure mediche e gestione degli spazi urbani”, con la candidata Pd Caterina Biti.