Rifiuti: “mettili alla porta”, al via il nuovo sistema senza cassonetti

SESTO FIORENTINO – Al via la nuova raccolta dei rifiuti “porta a porta” su tutto il territorio e l’eliminazione dei cassonetti. Dal 7 gennaio 2019 il sistema di raccolta dei rifiuti verrà uniformato in tutto il comune con un nuovo sistema di “porta a porta” che in cinque tappe porterà in un anno e mezzo ad […]

SESTO FIORENTINO – Al via la nuova raccolta dei rifiuti “porta a porta” su tutto il territorio e l’eliminazione dei cassonetti. Dal 7 gennaio 2019 il sistema di raccolta dei rifiuti verrà uniformato in tutto il comune con un nuovo sistema di “porta a porta” che in cinque tappe porterà in un anno e mezzo ad avere l’eliminazione dei cassonetti stradali ad eccezione delle campane del vetro. Il progetto, il cui slogane è “Mettili alla porta”, è promosso dal Comune in collaborazione con Alia, gestore della raccolta dei rifiuti. Il nuovo sistema ha come obiettivo la crescita della percentuale di raccolta differenziata dal 63% all’80% con un incremento della qualità dei materiali avviati al riciclo o al compostaggio.

“Con l’avvio del porta a porta diamo seguito ad um impegno importante che ci eravamo presi in campagna elettorale – ha detto il sindaco Lorenzo Falchi – avviamo l’introduzione del porta a porta al termine di un percorso complesso, necessario per portare a termine quella che sarà una vero e propria rivoluzione della gestione dei rifiuti nel nostro territorio. In questo sarà fondamentale la collaborazione e il contributo dei sestesi, chiamati ad un cambiamento nelle abitudini che porterà grandi benefici in termini di impatto ambientale”.

Il nuovo sistema prevede la creazione in aree condiminiali di un punto raccolta dei rifiuti: ogni abitante sarà dotato di un kit per la raccolta dell’organico, della carta, così come le utenze industriali avranno anche quello per il cartone e gli imballaggi. Questo consentirà di eliminare i cassonetti sulla strada, anche se resteranno quelli interrati nel centro cittadino, scoraggiando anche lo smaltimento illecito di rifiuti.

“Vogliano puntre ad una responsabilizzazione della cittadinanza verso la questione dei rifiuti – ha detto l’assessore all’ambiente Silvia Bicchi – attraverso una attività educativa e informativa. Questo modello di raccolta punta ad accrescere la qualità e la quantità della raccolta differenziatam riducendo la produzione dei rifiuti e migliorando il decoro della città”.

Il territorio è stato diviso in 5 lotti di circa 5mila utenti ciascuno per l’intervento del nuovo porta a porta. Sono previsti due incontri pubblici dove i tecnici di Alia e del Comune spiegheranno come comportarsi: a ciascuno verrà consegnato un kit singolo per la raccolta differenzia consistente in 3 bidoncini  di colore diverso per ogni rifiuto e per i condomini verrà consegnato un kit condominiale consistente in 3 bidoni carrellabili.

“Alia – ha detto Luca Silvestri, direttore area servizi Alia di Prato – ha lavorato con l’amministrazione comunale per riorganizzare il sistema di raccolta, definendo, attraverso la direzione operativa pratese, un progetto che prevede l’estensione progressiva del servizio di porta a porta su tutto il territorio. Si tratta di un porta a porta integrale: il 5 novembre a Campi Bisenzio e il 7 gennaio partirà a Sesto Fiorentino. Sarà un lavoro a lotti per evitare che zone di confine restino zona grigia e terminerà in un anno e mezzo”.

Nelle scorse settimane sono stati contattati gli amministratori di condominio per individuare all’interno dell’area contominiale uno spazio adeguato ad ospitare l’area per la raccolta dei rifiuti.

Per avviare il nuovo sistema sono previsti due incontri pubblici (il 12 novembre alla Chiesa di San Bartolomeo a Padule e il 16 novembre all’Auser, entrambi alle 21) dove i tecnici di Alia e del Comune spiegheranno come comportarsi: a ciascuno verrà consegnato un kit singolo per la raccolta differenzia consistente in 3 bidoncini  di colore diverso per ogni rifiuto e per i condomini verrà consegnato un kit condominiale consistente in 3 bidoni carrellabili.

Dal 5 novembre le utenze incluse nel lotto area Sud Ovest Ferrovia verranno contattate dai tecnici per la distribuzione dei contenitori. Questa prima fase coinvolgerà 3.704 utenze domestiche e 472 utenze non domestiche nella zona di Padule, Val di Rose, Querciola, Togliatti, Ariosto, Zambra e Parco della Piana.

Nel 2019 il sistema si estenderà fino ad arrivare a completare tutto il territorio nel 2020 per un totale di 23.617 utenze domestiche e non domestiche. A maggio 2019 sarò attivato il servizio nell’area sud est della ferrovia dal Polo scientifico, Pasolini, Osmannoro e Quinto Basso, seguirà l’area Nord Ovest con il Neto, Campo Sportivo, Richard Ginori e poi Ovest e Centro storico e l’anno si chiuderà con il sistema attivo nella zona nord est che comprende centro storico, Ragnaia, Oliveta, Machiavelli e Repubblica. Nel 2020 il progetto si concluderà con l’attivazione del sistema anche nelle zone di Morello e Pedecollinare che comprende Colonnata, Querceto, Campanella, Doccia, Cercina e Quinto Alto.