Ritorna, dopo 15 anni di assenza, la “gara delle carrettelle” in discesa a Carcheri 

LASTRA A SIGNA – Quando il divertimento è genuino e fa rivivere quelle tradizioni del passato purtroppo troppo spesso dimenticate. Domenica 29 giugno, infatti, dopo oltre 15 anni di assenza, torna la “gara delle discese delle carrettelle” a Carcheri grazie all’impegno e alla voglia di riproporla da parte del circolo Arci B. Mancini in collaborazione […]

LASTRA A SIGNA – Quando il divertimento è genuino e fa rivivere quelle tradizioni del passato purtroppo troppo spesso dimenticate. Domenica 29 giugno, infatti, dopo oltre 15 anni di assenza, torna la “gara delle discese delle carrettelle” a Carcheri grazie all’impegno e alla voglia di riproporla da parte del circolo Arci B. Mancini in collaborazione con la Speeddown Italia, l’associazione che gestisce e coordina le gare di questo genere in Italia. Una tradizione, quella delle gare in discesa delle carrettelle, che hanno i cuscinetti come ruote, molto in voga nella frazione del Comune di Lastra a Signa. A partire dagli anni ’90 e sempre abbinata alla festa di luglio del paese. Non a caso, con questa manifestazione il circolo intende riscoprire l’antico gioco di strada dei carrettini con i cuscinetti a sfera che è stato uno dei principali divertimenti dei ragazzi del dopoguerra, almeno fino agli anni ’70. Fino a quando l’avvento dei giochi elettronici e l’aumento del traffico stradale ne hanno decretato la scomparsa.

Sarà l’occasione per divertirsi, per gareggiare ma anche per costruire il proprio carretto grazie a ingegno e fantasia, oltre a voler promuovere e valorizzare il territorio di Carcheri e Ginestra Fiorentina. E “per porre l’accento – spiegano dal circolo – sul tema dell’ecologia e del recupero dei materiali di scarto”. Il tracciato di gara è lungo 600 metri con una pendenza media del 4,3%, si sviluppa completamente su via di Carcheri, con la partenza prevista di fronte al cimitero e l’arrivo allestito sfruttando anche la parte del parcheggio che si trova davanti al circolo. Un percorso molto tecnico, quindi, che presenta quattro impegnativa curve a 90°. Il programma prevede sei discese cronometrate: alle 10 la discesa di ricognizione, alle 11 la prima discesa di gara, alle 12 la seconda discesa di gara. Quindi, dopo una pausa per il pranzo, le discese riprenderanno alle 14.30, alle 15.30 e alle 16.30, subito dopo le premiazioni presso il circolo.

La classifica sarà stilata prendendo in esame la somma delle due migliori prestazioni cronometriche sulle cinque discese di gara di ciascuna “pilota”: quelli locali gareggeranno con carrettini di dimensioni di lunghezza 200 cm, larghezza 130 cm, con ruote a cuscinetti di 130 mm, peso massimo 50 kg, materiale di costruzione libero. Per i piloti esterni sono ammesse alla gara tutte le categorie riconosciute dalla Speeddown Italia, quindi non solo i tradizionali carretti a cuscinetti, ma anche carretti con le ruote di gomma, i kart senza motore, i drift trikes, le gravity bike e così via dicendo. Per gareggiare è obbligatorio avere il casco integrale, guanti e indossare un abbigliamento protettivo che copra tutto il corpo (per esempio la tuta da lavoro). Consigliati anche paragomiti e paraginocchia. Il numero massimo di posti disponibili è fissato a 50 carretti, ci si può iscrivere contattando il circolo Arci Carcheri tramite la propria pagina Facebook (al momento sono 30 i piloti iscritti alla gara).

“La macchina organizzativa – aggiungono dal circolo – è all’opera ormai da due mesi. Pieni di passione, i volontari sono impegnati in varie attività: dalla messa in sicurezza del percorso al presidio dello stesso come commissari grazie all’ausilio della Protezione civile Humanitas di Scandicci della sezione di Ginestra Fiorentina che curerà anche il servizio sanitario; dai contatti radio con la Radio Associazione Valdelsa nei punti focali del tracciato al personale che si occuperà della risalita dei carretti dall’arrivo alla partenza. L’ingresso sul tracciato per il pubblico è gratuito, il consiglio è quello di posizionarsi in punti sicuri”.