Rossi “Potrà continuare in alcuni casi l’esperienza delle Sds”

SESTO FIORENTINO – La Società della salute nord ovest potrà continuare a lavorare, magari con una formula nuova. L’esperienza delle società della salute dove è stata positiva potrà continuare. Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenendo questa mattina alla sala civica “5 Maggio” dove ha incontrato le istituzioni, le associazioni e […]

SESTO FIORENTINO – La Società della salute nord ovest potrà continuare a lavorare, magari con una formula nuova. L’esperienza delle società della salute dove è stata positiva potrà continuare. Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenendo questa mattina alla sala civica “5 Maggio” dove ha incontrato le istituzioni, le associazioni e la società della salute nord ovest in un incontro incentrato sulle questioni socio-sanitarie.
Ad aprire l’incontro è stata la presidente della Società della salute nord ovest Caterina Conti che ha ripercorso 10 anni di lavoro della società della salute i cui rapporti con la Asl, ha detto Conti, “Marroni non era ancora arrivato in giunta ed era direttore della Asl, non sono mai stati idilliaci” perhè ha proseguito Conti “la Asl non c’era e non ci voleva essere” e “questa società della salute non ha votato il bilancio della Asl”. E alla Asl, Conti questa volta come assessore al sociale di Sesto, ha chiesto una risposta sul Polo sanitario “sono passati 13 anni – ha detto Conti – l’area di rossi a sesto (3)via Tassoni è stata recintata, ma anche la recinzione si è usurata e ora la Asl ci dice che non ha soldi”. Conti ha poi chiuso salutando il percorso delle società della salute. “Credo non ci siano le condizioni politiche per fare quanto le società della salute dovevano fare – ha detto Conti – l’esperienza delle società della salute possono finire con il mandato dei sindaci”. Di diverso parere Angela Bagni assessore al sociale di Lastra a Signa. “Quelle delle società della salute è stato un percorso non facile, in salita – ha detto Bagni – come piccola amministrazione comunale ci ha dato molto in termini di integrazione. Mi auguro che l’esperienza della società della salute possa continuare anche nella prossima legislatura”.
rossi a sesto (4)Anche l’assessore al sociale di Calenzano, Enrico Panzi ha ritenuto positivo il percorso della società della salute che ha permesso di aumentare il numero delle persone a cui fornire i servizi mantenendo i costi senza dover tagliare i servizi. “Questo modello – ha detto Panzi – ci ha permesso di fare un’esperienza con il volontariato lavorando in sinergia. Mi auguro che venga dato a chi vuole la possibilità di poter scegliere se continuare o meno il percorso”.