Saldi, primo bilancio positivo. Confcommercio: “In alcuni casi 10% di vendite in più rispetto al 2018”

FIRENZE – I saldi invernali proseguono bene: l’andamento degli acquisti a prezzi scontati è in linea con lo scorso anno o addirittura migliore, con punte fino al +10%. È il primo bilancio di Confcommercio Toscana a dieci giorni dall’avvio ufficiale delle vendite di fine stagione, le prime del 2019, che si sono aperte il 5 […]

FIRENZE – I saldi invernali proseguono bene: l’andamento degli acquisti a prezzi scontati è in linea con lo scorso anno o addirittura migliore, con punte fino al +10%. È il primo bilancio di Confcommercio Toscana a dieci giorni dall’avvio ufficiale delle vendite di fine stagione, le prime del 2019, che si sono aperte il 5 gennaio scorso.

I dati migliori arrivano dai centri storici di Firenze, Pisa e Pistoia, tra le mete preferite dello shopping in saldo: per qualche esercente gli affari sono cresciuti fino al +10% rispetto allo scorso anno. Restano invece in linea con il 2018, ed è già un successo, le vendite nelle altre città capoluogo. In generale, la situazione è più calma nelle province, che restano parzialmente toccate dal fenomeno saldi soprattutto in aree come il Mugello o il Casentino, la Garfagnana o la Lunigiana. “Ma non ci stupisce – spiega la presidente di Federmoda -Confcommercio Federica Grassini – ormai da qualche anno i consumatori partecipano ai saldi in maniera scientifica, programmando il proprio shopping nel fine settimana e nelle città più grandi dove è più ampia la possibilità di scelta fra negozi e prodotti. Nei piccoli centri il dettaglio della moda continua a lavorare bene soprattutto con i clienti fidelizzati, quelli di tutto l’anno, quindi i saldi restano un fenomeno abbastanza limitato nei numeri anche se a fine anno, tra inverno ed estate, garantiscono circa il 30% del fatturato totale”.

Le donne di età compresa fra i 25 e i 50 anni si confermano finora le clienti più affezionate. Piumini e maglioni i capi di abbigliamento più richiesti, all’insegna di una moda casual e sempre comoda. Tra le scarpe, boom delle sneaker. Bene anche per alcuni articoli sportivi come salopette e scarponi da neve, scelti per chi si prepara alla settimana bianca.

“L’arrivo del grande freddo ha portato bene sia nel primo fine settimana, quello della Befana, sia nel secondo, spingendo anche i più restii a rinnovare il guardaroba con capi pesanti. Nei giorni feriali ha invece rallentato gli acquisti perché non invoglia ad uscire – spiega la presidente Grassini – le aspettative sono ancora abbastanza alte per il prossimo sabato: molti consumatori aspettano ulteriori ribassi per mettere a segno gli acquisti più convenienti”. Quanto ai ribassi, il 30% è la percentuale media di sconto applicata, destinata ad aumentare progressivamente su alcuni capi nelle prossime settimane.